Seconda ed ultima giornata di test in Bahrain che ha visto senza alcuna sorpresa nuovamente la Mercedes davanti a tutti, oggi con Lewis Hamilton al volante, davanti alla Toro Rosso di Jean-Eric Vergne e la McLaren di Kevin Magnussen; la Marussia si riconferma in sesta posizione anche con Jules Bianchi, problemi invece per Ferrari e Lotus che completano solo pochissimi giri.
I Piloti sul tracciato di Sakhir oggi erano i seguenti: Ricciardo(Red Bull), Hamilton(Mercedes), Alonso(Ferrari), Grosjean(Lotus), Magnussen(McLaren), Perez(Force India), Van Der Garde(Sauber), Vergne(Toro Rosso), Nasr(Williams), Bianchi(Marussia), Ericsson(Caterham).
Dopo pochi minuti dall’inizio della sessione abbiamo subito la prima bandiera rossa a causa di Jean-Eric Vergne che resta fermo in pista, in Sauber invece sono in difficoltà con la power Unit della Ferrari e sono costretti a perder diverso tempo per sistemare il problema.
I meccanici della scuderia svizzera sono abbastanza veloci e prontamente trovano la soluzione in modo che Van Der Garde possa proseguire la sua giornata di test, i piloti iniziano a girare ottenendo tempi cronometrati, con Magnussen che proprio alla fine della sessione mattutina finisce nella ghiaia causando la seconda bandiera rossa.
La Ferrari sta girando con la vettura di Räikkönen ma alla guida c’è Alonso, monoposto che il finlandese ha danneggiato nelle prime libere saltando violentemente sul cordolo alla curva 4, per questo la scuderia di Maranello è costretta a chiudere anzitempo la giornata di test dopo appena undici giri.
Alla pausa pranzo i tempi sono i seguenti: Hamilton(1:34.178), Vergne(1:37.322), Alonso(1:37.912), Magnussen(1:38.208),Perez(1:38.756), Nasr(1:39.879), Bianchi(1:40.249), Van Der Garde(1:40.270), Ericsson(1:40.613). Nessun giro completato invece per Grosjean e Ricciardo, i quali hanno compiuto soltanto una serie di installation lap.
Bandiera verde per l’inizio della sessione pomeridiana ed un altro fuoripista per la Mclaren, dovuto in questo caso ad un guasto tecnico, bravo però Magnussen a non danneggiare ulteriormente la macchina; ha conseguenze peggiori invece l’incidente di Grosjean che fa sventolare nuovamente la bandiera rossa.
Il francese è andato a sbattere dopo aver realizzato un tempo molto lento in 1:55.613, che migliorerà in seguito in 1:43.732, prima di arrendersi definitivamente ai problemi al motore Renault, definiti proprio da Grosjean “inaccettabili”; l’ERS invece è la causa di un altra bandiera rossa con protagonista Ericsson che parcheggia la Caterham alla curva 8. Sessione finita per lo svedese che ottiene il tempo di 1:39.263 che gli consente al momento di essere in 7° posizione.
Perez e Van Der Garde scendono in pista per migliorare le loro prestazioni: l’olandese risale 3° con un 1:37.623 mentre il messicano si porta secondo(1:37.204, migliorato al passaggio successivo in 1:37.202); dopo una serie di giri consecutivi il pilota della Force India riesce a scendere sotto l’1:37 ottenendo un 1:36.586, battuto però da Vergne(1:35.557) e da Magnussen(1:36.203).
La Red Bull per tutta la giornata ha girato su tempi piuttosto alti(1:15.345 al primo tentativo seguito da un 1:41.622) per poi chiudere la sessione in quinta posizione con il tempo di 1:37.310, l’australiano resta per soli 6 millesimi davanti alla Marussia di Jules Bianchi e con un margine di 3 decimi sulla Sauber di Van Der Garde.
Sauber e Marussia in questi due giorni di test sembrano aver ridotto notevolmente il divario dalle posizioni di centro gruppo, questo è sicuramente un bel segnale per ampliare ulteriormente lo spettacolo che abbiamo visto in Bahrain.
Chilton da inizio anno sta dimostrando di essere un buon pilota limitato solo da una macchina inferiore agli altri, se la Marussia si avvicinasse davvero alla Sauber e magari anche alla Lotus potrà davvero dimostrare tutto il suo potenziale, così come Bianchi che per ora dal compagno di squadra prende paga; inoltre migliorando le prestazioni questi piccoli team attirerebbero anche più sponsor, garantendosi quindi un futuro più roseo.
Vincenzo Carlesimo
Pos | Pilota | Team | Tempo | Giri | |
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:34.136 | 120 | |
2 | Jean-Eric Vergne | Toro Rosso | 1:35.557 | 63 | |
3 | Kevin Magnussen | McLaren | 1:36.603 | 26 | |
4 | Sergio Perez | Force India | 1:36.586 | 62 | |
5 | Daniel Ricciardo | Red Bull | 1:37.310 | 66 | |
6 | Jules Bianchi | Marussia | 1:37.316 | 93 | |
7 | Giedo Van der Garde | Sauber | 1:37.623 | 77 | |
8 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:37.912 | 12 | |
9 | Marcus Ericcson | Caterham | 1:39.263 | 66 | |
10 | Felipe Nasr | Williams | 1:39.879 | 64 | |
11 | Romain Grosjean | Lotus | 1:43.732 | 16 |
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