RALLY REVIVAL RODOENDRI – Una gara “in salita” ma con un buon risultato per Bergamaschi e Scarcella
Il Maggiolino 1200 R, nelle mani giuste, conferma le sue potenzialità
Quaranta il numero totale degli equipaggi che ha preso parte al Rally Revival Rododendri di domenica 12 aprile. Una gara a regolarità media, disputatasi in Val di Susa, che ha visto partecipare vetture di notevole interesse storico.
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Su un percorso di 200 km, con 6 prove speciali altamente selettive oltre che famose per i passaggi del Rally mondiale di Sanremo degli anni ’80, la gara è stata vinta dai mantovani Giordano Mozzi e Stefania Biacca, su una Lancia Fulvia HF. Un buon risultato, tuttavia, è stato ottenuto anche dalla Scuderia Never Give Up con Alberto Bergamaschi, navigato da Danilo Scarcella, al volante di un Maggiolino 1200 R dalla vistosa livrea a ombrellini rossi su tutta la carrozzeria, a richiamare il messaggio de “il pneumatico pioggia” dello sponsor Uniroyal.
Dopo il vertice delle prime due prove, Bergamaschi e Scarcella, appoggiati dalla Scuderia Milano Autostoriche, hanno perso terreno nella terza prova speciale, a causa di un problema agli strumenti di navigazione, rimanendo così costretti ad inseguire e proseguendo una gara ormai tutta in salita.
Ciò nonostante, le ultime prove sono state affrontate dai due piloti della Never Give Up con grinta; l’auto infatti, anche se di soli 70 cavalli per 1300 cc, ha avuto dalla sua il vantaggio di una coppia molto bassa che ha consentito prestazioni di rilievo soprattutto in salita all’uscita dei tornanti.
Ricordiamo inoltre che il Maggiolino 1200 R è stato usato da Bergamaschi e Scarcella come muletto per provare il Rally di Montecarlo disputato poi in gennaio con il più potente Maggiolone 1303S “Salzburgkaefer” ex ufficiale.
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