RUDY MICHELINI E LA CITROËN DS3 R5 A PODIO NEL RALLY VALDINIEVOLE
Il pilota lucchese ha svolto un importante test di affinamento con la vettura francese che ha così conquistato il suo primo podio assoluto a livello mondiale. Un testacoda a metà gara gli ha compromesso la vittoria assoluta, sfuggita per neppure tre secondi.
Rudy Michelini, affiancato da Nicola Angilletta, ha svolto al meglio possibile il proprio lavoro di test con la nuova Citroën DS3 R5 al 30°Rally della Valdinievole, lo scorso fine settimana a Larciano, in provincia di Pistoia, chiudendo secondo assoluto. Si tratta quindi del primo podio assoluto per la vettura francese che ha debuttato a livello mondiale, proprio con Michelini alla guida, allo scorso Rallye Sanremo.
[adrotate group=”10″] Il pilota lucchese, in vista del prossimo appuntamento del Campionato Italiano Rally alla Targa Florio in Sicilia il 9 e 10 maggio aveva l’esigenza di salire sulla vettura e far chilometri per trovare il miglior feeling possibile, per cui è stato deciso di sfruttare la gara pistoiese per svolgere un lavoro importante sul settaggio generale e fare test sugli pneumatici
Michelini è stato al comando della gara per metà del suo sviluppo, poi un testacoda gli ha compromesso la leadership e sicuramente il successo assoluto, anche se l’obiettivo primario era assolutamente quello di lavorare insieme al Team Procar ed appuntare tutte le minime sensazioni percepite dopo ogni Prova Speciale. Alla fine, il secondo posto assoluto ha comunque premiato l’impegno, portando la vettura al primo alloro nella sua breve carriera sportiva.
Il commento di Michelini: “Eravamo partiti senza forzare troppo, il compito era quello di percepire ogni minima sensazione avuta dalla macchina in un percorso molto tecnico ed un fondo anche difficile per via della pioggia. Abbiamo lavorato molto bene, diciamo che i chilometri fatti sono stati importanti per arrivare ad un dialogo soddisfacente con il complessivo della vettura. Peccato per il tempo perso con il testacoda, un errore mio, purtroppo abbiamo lasciato agli avversari quasi venti secondi per via dell’aver dovuto re-impostare la procedura di partenza dopo lo spegnimento della macchina. Abbiamo poi provato ad attaccare nel finale ma abbiamo solo che sfiorato il successo per l’inezia di 2”5 dal vincitore Ciavarella. Va bene comunque così, il nostro obiettivo di lavorare con soddisfazione lo abbiamo raggiunto ugualmente ed adesso pensiamo alla terza prova tricolore in Sicilia”.
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