Ancora una volta la classe regina MotoGP regala spettacolo puro nei 15 minuti delle Q2 che decidono lo schieramento sulla griglia di partenza.
Dani Pedrosa (Repsol Honda) risorge e va a conquistare la sua prima pole stagionale, ponendosi a 1 decimo dal suo stesso record della passata stagione fatto segnare qui al Circuit de Barcelona-Catalunya.
Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) ottiene un’importantissima prima fila che gli consentirá domani di provare l’affondo sulla pista del Montmeló su cui ha trionfato in 3 delle ultime quattro edizioni.
La notizia della giornata è il terzo posto di Marc Marquez. Dopo 6 pole consecutive, il Campione del Mondo commette un piccolo errore nel suo ultimo giro lanciato e finisce lungo sulla ghiaia. Fortunamente si rialza senza riportar conseguenze, siam certi che domani partirá in cerca di riscatto.
In quarta posizione si piazza il tedesco Stefan Bradl. Il pilota del team LCR Honda, che aveva chiuso al primo posto nelle FP3 del mattino, si conferma ancora una volta come uno dei piloti piú veloci e constanti, capace di poter dire la sua domani in gara, dopo lo ‘zero’ rimediato al Mugello.
In piena top five, Valentino Rossi. Il nove-volte-Campione chiude a tre decimi dalla pole position di Pedrosa, con un interessante passo in ottica gara. Il ‘Dottore’ è affezionato a questo circuito e intenzionato a continuare la sua scia positiva che lo ha visto ripetutamente sul podio.
Aleix Espargaró scende in sesta posizione rispetto a ieri, ma continua a comandare la classifica delle categoria ‘Open’. Lo spagnolo del team NGM Forward Racing chiude ad appena 18 millesimi da Valentino.
Al settimo posto, la prima Ducati in pista: si tratta della Desmosedici ufficiale di Andrea Dovzioso. Il forlivese, si migliora di oltre mezzo secondo rispetto al suo riferimento cronometrico della prima giornata.
Con l’ottavo crono assoluto, la M1 satellite di Bradley Smith. L’inglese della Monster Yamaha Tech3 fa registrare il tempo di 1:41.491, che lo pone ad appena mezzo secondo dall’apripista spagnolo della Honda.
Chiude la terza fila Yonny Hernandez: il colombiano del team Pramac precede il rookie Pol Espargaró e il compagno di squadra Iannone, ma soprattutto è autore della velocitá di punta piú elevata: 344,7 Km/h.
Da registrarsi a inizio sessione la caduta di Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini) che nelle precedenti Q1 aveva fatto segnare il miglior tempo, meritando la ‘promozione’ alle Q2 insieme al ducatista Andrea Iannone (Pramac Racing) e condannando al tempo stesso, l’altro pilota di Borgo Panigale, Cal Crutchlow.
Share this content: