Nel Motorsport, così come in tutti gli altri eventi sportivi, avere il pronostico a favore non significa matematicamente che nessuno ti possa battere: la Mercedes, che finora aveva ottenuto sempre la pole position, non avrà nemmeno una vettura in prima fila e questo può sembrare una sorpresa per chi non ha seguito le prove libere, ma non è così.
La Williams, fin da stamattina, aveva già dimostrato di poter competere alla pari con le vetture di Stoccarda, nella terze libere Valtteri Bottas, infatti, aveva ottenuto il miglior tempo e tutti gli esperti del settore avevano previsto un duello Williams contro Mercedes per la pole position.
Una prima fila interamente Williams era difficile da prevedere anche per i più sfegatati fan del team inglese, a scattare dalla pole position ci sarà Felipe Massa che conquista qui al Red Bull Ring la sua sedicesima partenza al palo, dopo tantissime gare in cui il brasiliano ha sofferto non riuscendo a tirar fuori tutto il suo talento.
Non si può lamentare nemmeno Bottas, nonostante abbia pregustato il sapore della sua prima volta davanti a tutti, soprattutto dopo aver visto Hamilton che era nettamente il più veloce prima farsi annullare il giro per taglio e in seguito andare in spin per quello che sembrava essere un problema tecnico, smentito da Lauda che ha dichiarato si trattava di errore del pilota: qualunque delle due situazioni si trattasse, Lewis ha perso un ottima occasione e Rosberg sotto sotto se la ride.
Può sorridere anche Alonso per un quarto posto superiore alle aspettative, nelle libere è sempre stato competitivo ma generalmente al sabato scivolava di diverse posizioni partendo al max in sesta posizione, con una seconda fila l’asturiano può attaccare il podio ma deve comunque guardarsi alle spalle dalla rimonta di Hamilton(9°) e di Vettel(13°) che sul circuito di casa ha deluso le aspettative.
Molto bene i giovani piloti capitanati da Ricciardo(5°), il quale precede Magnussen con la prima delle McLaren e il sorprendente Kvyat, a suo agio su questo circuito fin dal venerdì.
Ottavo posto per Kimi Räikkönen, il finlandese si è lamentato di qualche problemino sulla sua macchina ma continua a combattere grintosamente cercando di far comportare la Ferrari come vuole lui: ha evidenti problemi con lo sterzo, ma questo fin dalla prima gara, il Power Steering di cui soffriva anche in Lotus, ma nel 2012 il team di Enstone lo ha risolto prontamente, la Ferrari invece avendo problemi più gravi da risolvere non lo ha ancora fatto. Oltretutto il finlandese ha dovuto utilizzare già un set di supersoft nella Q1 trovandosi in difficoltà nella Q3, dove non è riuscito a far un tempo discreto.
Fortunamente per il ferrarista, sia ad Hamilton sia ad Hülkenberg hanno annullato i tempi per il classico taglio alla penultima curva per cui il campione del mondo 2007 nonostante le difficoltà partirà ottavo davanti proprio al pilota della Mercedes e a chi gli ha conteso il sedile quest’anno in Ferrari.
Esclusi dai primi 10 Jenson Button e Sebastian Vettel, entrambi battuti dai più giovani compagni di squadra e le due Lotus che dopo la partenza di Räikkönen dal team di Enstone non riesce più a far risultati. Peccato sia per Grosjean che ha dimostrato di essere un pilota interessante, sia per Maldonado che, a parte la sua irruenza, è un pilota di talento.
La gara domani avrà molti spunti di interesse: la Williams potrebbe battere la Mercedes anche in gara, con il possibile ritorno alla vittoria di Massa o il primo successo di Bottas, Alonso e Rosberg e Ricciardo saranno lì dietro ad approfittare di ogni errore dei piloti davanti, Räikkönen,Hamilton, Button e Vettel tenteranno la disperata rimonta. Non credo personalmente che assisteremo ad una gara noiosa domani.
Vincenzo Carlesimo
Pos | Num | Pilota | Team | Q1 | Q2 | Q3 | Giri |
1 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | 1:10.292 | 1:09.239 | 1:08.759 | 19 |
2 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | 1:10.356 | 1:09.096 | 1:08.846 | 19 |
3 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:09.695 | 1:08.974 | 1:08.944 | 17 |
4 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:10.405 | 1:09.479 | 1:09.285 | 25 |
5 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | 1:10.395 | 1:09.638 | 1:09.466 | 22 |
6 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | 1:10.081 | 1:09.473 | 1:09.515 | 29 |
7 | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | 1:09.678 | 1:09.490 | 1:09.619 | 21 |
8 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 1:10.285 | 1:09.657 | 1:10.795 | 23 |
9 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:09.514 | 1:09.092 | Nessun Tempo | 15 |
10 | 27 | Nico Hülkenberg | Force India-Mercedes | 1:10.389 | 1:09.624 | Nessun Tempo | 23 |
11 | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 1:10.124 | 1:09.754 | 18 | |
12 | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:10.252 | 1:09.780 | 22 | |
13 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:10.630 | 1:09.801 | 15 | |
14 | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | 1:10.821 | 1:09.939 | 18 | |
15 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | 1:10.161 | 1:10.073 | 19 | |
16 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:10.461 | 1:10.642 | 21 | |
17 | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | 1:10.825 | 10 | ||
18 | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 1:11.349 | 10 | ||
19 | 17 | Jules Bianchi | Marussia-Ferrari | 1:11.412 | 9 | ||
20 | 10 | Kamui Kobayashi | Caterham-Renault | 1:11.673 | 10 | ||
21 | 4 | Max Chilton | Marussia-Ferrari | 1:11.775 | 10 | ||
22 | 9 | Marcus Ericsson | Caterham-Renault | 1:12.673 | 11 |
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