Philip Hanson e Filipe Albuquerque scrivono la storia dell’Endurance con la vittoria della ELMS 4 Ore di Monza nel Tempio della Velocità. L’equipaggio della United Autosports ha vinto infatti oggi all’Autodromo Nazionale Monza il titolo 2020 della European Le Mans Series, tagliando il traguardo per primo con l’LMP2 Oreca 07 Gibson #22 nella gara di durata monzese. La coppia può così vantare nel palmares, un trio di titoli che nessun’altro era ancora riuscito a conquistare nello stesso anno: la vittoria di classe del World Endurance Championship, della 24 Ore di Le Mans e della European Le Mans Series.
La scuderia britannica festeggia anche una doppietta perché al secondo posto nella 4 Ore di Monza è arrivato il prototipo #32 di United Autosports condotto da William Owen, Alex Brundle e Job Van Uitert. Il successo è merito anche di un’oculata strategia che ha avvantaggiato il team nei pitstop contro i diretti avversari. Henrik Hedman, Ben Hanley e Charles Milesi della #27 di Dragonspeed USA hanno così chiuso la gara in terza posizione, dopo aver perso il loro vantaggio. Hanson, partito dalla pole, non ha comunque avuto vita facile nei primi giri a causa della pista umida e di un lungo in prima variante che lo ha fatto retrocedere di parecchie posizioni.
Giornata sfortunata invece per G-Drive Racing che, dopo un contatto in prima variante e la riparazione della vettura ai box, è costretta al definitivo ritiro nella seconda ora di gara per ulteriori problemi all’Aurus 01 di Roman Rusinov, Mikkel Jensen e Nyckl De Vries. L’equipaggio era tra i favoriti dopo i precedenti successi all’Autodromo Nazionale Monza.
United Autosports porta sul podio anche la #2 di Wayne Boyd, Tom Gamble e Robert Wheldon nella categoria LMP3 ma solo sul terzo gradino. Ad avere la meglio è stato il team Inter Europol Competition con Martin Hippe e Dino Lunardi dopo un’ottima rimonta a due ore dalla fine della gara. Niko Kari, Nicolas Maulini e l’italiano Jacopo Baratto concludono secondi con la Ligier JS P 320 #11 di Eurointernational. Il titolo di classe verrà assegnato nella prossima gara di Portimao visto la distanza di soli 10 punti che separa la United Autosports dalla Inter Europol Competition.
Stessa sorte per la coppa della categoria LMGTE che verrà decisa in Portogallo. La Ferrari 488 GTE Evo #74 di Kessel Racing condotta da Michael Broniszewski, David Perel e Nicola Cadei è a solo 7 punti di distanza dalla Porsche 911 RSR di Christian Ried, Michele Beretta e Alessio Picarello (Proton Competition). Le due vetture sono arrivate prima e seconda di classe al termine della 4 Ore di Monza. Al terzo posto sul podio troviamo l’equipaggio femminile composto da Manuela Gostner, Michelle Gatting e Rahel Frey di Iron Lynx, anche loro su Ferrari 488. I loro compagni di squadra sono invece stati coinvolti in un contatto con una LMP3 a inizio della seconda ora e non hanno concluso la gara.
La due ore della Le Mans Cup è stata segnata da ben tre safety car in pista e un full corse yellow che hanno sostanzialmente confermato le posizioni in classifica del round precedente, impedendo ai favoriti di festeggiare la vittoria del campionato. Il prototipo #3 di DKR Engineering condotto da Jean Glorieux e Laurents Hörr vince infatti l’endurance monzese ma si trova a soli 25 punti dalla vettura della Cool Racing #37 guidata da Nicolas Maulini e Edouard Cauhaupe, seconda sul podio e anche in classifica. Sul terzo gradino del Tempio della Velocità sale la LMP3 #26 di Matthias Kaiser e Rory Penttinen del team Graff, confermando così anche il terzo posto nel piazzamento del campionato, a 15,5 punti dalla Cool Racing.
Nessuna corona d’alloro dunque per le LMP3 al termine di una gara spesso interrotta da incidenti e fuori pista, a partire dall’uscita alla Roggia della Ligier #75 di Idec Sport che costringe la Direzione Gara alla prima safety car. Dopo tre minuti dalla bandiera verde, la #11 di Racing Experience rimane bloccata sopra un cordolo dopo un testacoda in prima variante e entra così la seconda safety car. Trascorsi due minuti dalla ripresa della gara, un incidente all’uscita dell’Ascari coinvolge quattro prototipi e porta in pista la terza safety car. Le sospensioni terminano con un FCY all’inizio dell’ultima ora di gara, consentendo poi ai piloti di dare il meglio nei cinquanta minuti rimanenti. Nelle GT3 il podio è formato dalla Porsche 911 #2 di Pzoberer Zurichsee del duo Leutwiler e Andlauer e dalle due Ferrari 488 di Iron Lynx: secondo posto per Tabacchi e Schirò e terzo posto per Piccini e Mastronardi che sono dunque campioni di classe.
Foto Davide Crescenzi
Fonte Comunicato Stampa Autodromo di Monza
Share this content: