Una straordinaria gara, di superba classe quasi non ci fossero avversari intorno a lui. Finalmente, dopo una corsa tormentata, si festeggia, si brinda e poi???? E poi tutto scompare, quasi come se tutto quello che è accaduto prima non fosse servito a nulla, quasi a dire che non c’è giustizia per questo giovane, veloce ed educato ragazzo che prende il nome di Luca Filippi. Parole di tifoso ma quello che è avvenuto oggi a Sentul ha dell’incredibile, non è successo nulla di grave ma per un imperdonabile distrazione, si può perdere la gloria o la felicità e disperdere nell’aria tutto ciò che di buono è stato svolto. Entriamo nella gara però, ambientazione stile Kyalami, piloti grintosi, vogliosi di iniziare un’avventura piacevole a dir poco e proprio Luca Filippi, si sente il più forte e parte per una gara davvero da brividi in cui, portandosi in vantaggio, neanche la Safety Car la può fermare ma invece, a causa di un errore del suo box, tutto svanirà dopo i festeggiamenti. Infatti, i meccanici del team Meritus hanno montato un pneumatico di Yoshimoto, altro pilota del team malese, sulla vettura di Luca ed è per questo che è stata imposta la squalifica al nostro connazionale. Infranto il regolamento, non si può più tornare indietro e oramai, non ci si deve più pensare al passato e concentrarsi sul futuro perchè, se la storia delle corse ci ha insegnato qualcosa, non bisogna mai mollare, credere in se stessi è di fondamentale importanza e, se il risultato non verrà pazienza, l’importante è che tutti potranno esaltare le gesta di questo nostro grande campione che prende il nome di Luca Filippi.
Stefano Chinappi
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