Primo appuntamento mondiale della stagione MotoGP 2009 e prima pole position per Casey Stoner. Risultato annunciato quello relativo alle prime due posizioni della griglia di partenza. Accanto all’australiano, infatti, ecco Valentino Rossi seguito “a palla” dal team mate Jorge Lorenzo. La Yamaha va bene, la Ducati no! Cambiano i piloti ma la questione è sempre la stessa: la 800cc di Borgo Panigale è imprendibile solo nelle mani di Stoner. Costantemente a 3 secondi dal compagno, Hayden è incappato in una brutta caduta a soli 5 minuti dalla fine della sessione.
Pilota ok ma per precauzione la Clinica Mobile preferisce aspettare l’esito delle lastre effettuate sulla colonna vertebrale dell’americano.
Nonostante le lamentele dei piloti i 45 minuti a disposizione assegnati alle qualifiche ufficiali, frutto del nuovo regolamento 2009, sono bastati eccome. Ad esclusione di Stoner che ha realizzato il tempo di 1’55″286, tutti i piloti hanno aspettato gli ultimi 15 minuti per montare la specifica di pneumatici più morbida e siglare il loro miglior tempo. Rispetto all’ultimo turno di prove libere nel quale viaggiava a soli 94 millesimi dal pilota Ducati, come anticipato, Valentino Rossi ha conquistato la seconda posizione fermandosi a 4 decimi e girando in 1’55″759; pochi millesimi di ritardo per Jorge Lorenzo che chiude la prima fila in 1’55″783.
Quarta posizione a sorpresa per Andrea Dovizioso. Il neo acquisto HRC ha surclassato l’acciaccato Pedrosa realizzando un tempo sino a ieri impensabile: 1’55″977. Loris Capirossi, atteso nella top six, ha rispettato i pronostici classificandosi col quinto tempo davanti alla terza Yamaha – a dimostrazione della bontà del progetto – di Colin Edwards.
Musi lunghi in casa Honda. Ad esclusione di Dovizioso, infatti, le Honda ufficiali sono tutte dietro la “provatissima” RCV212 di Alex De Angelis che ha realizzato il nono tempo. Pedrosa ha pensato bene di limitare i rischi fermandosi in 14° posizione preceduto anche da Tony Elias 12°.
Finalmente competitivo anche Marco Melandri (quinto nelle libere del pomeriggio) che ha chiuso 11°. Lontano dai primi il rookie più anziano del mondiale, Sete Gibernau. Lo spagnolo, quindicesimo, ha avuto almeno la soddisfazione di precedere la Ducati ufficiale dello sfortunato Hayden.
Ecco la griglia di partenza:
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