Dopo la Formula 1 anche il mondiale MotoGP 2009 rischia di coprirsi di ridicolo. Per spazzare via la volontà malsana di “colorare” il mondiale di motociclismo con le gare in notturna, vedi Qatar 2008 e 2009, è bastato un semplice acquazzone. Il weekend di motori che si sarebbe dovuto disputare oggi è letteralmente naufragato sotto un nubifragio occasionale quanto prevedibile. Infatti, la presenza dell’illuminazione artificiale che si riflette sull’asfalto non permette ai piloti di affrontare la pista con la dovuta sicurezza.
In pratica, ciò che in condizioni normali (ovvero granpremio disputato agli orari classici) avrebbe determinato una situazione di “wet race”, in Qatar ha prodotto una confusioni unica. La gara delle 125 è durata 4 giri regalando al nostro Iannone una fortunata quanto meritata vittoria. La 250 invece ha esaurito lo spettacolo in soli 13 giri, ovvero la distanza minima per poter conferire il punteggio pieno ai piloti. Per la cronaca il successo è andato allo spagnolo Barbera.
La MotoGP invece è ancora in fase di stand by. Le squadre stanno ora decidendo come affrontare la situazione. Per oggi è ufficiale la decisione di non disputare il gran premio. Esiste però una possibilità, forse remota, di correre nella giornata di domani. Ulteriori informazioni saranno rese disponibili non appena ufficializzate dalla direzione di gara.
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