Dario Franchitti domina il secondo appuntamento della Indycar Series sul circuito cittadino di Long Beach, California, e conquista il suo primo successo stagionale. Dopo il secondo tempo nelle qualifiche, il pilota scozzese riesce a piegare la resistenza di Will Power, partito dalla pole position e autore di una gara solida e costante con la terza vettura schierata da Penske e che avrà a disposizione ancora solo per Indianapolis. La svolta della gara è avvenuta quando Franchitti ha deciso di anticipare il primo pit stop, al diciassettesimo giro, per poi riuscire a sopravanzare l’australiano, leader nelle prime fasi, quando questi ha dovuto effettuare il rifornimento durante un periodo di caution.
Al via Power era riuscito ad andare via bene, mentre Franchitti si fa sorprendere dal sorprendente Matos, che dalla seconda fila passa al secondo posto. Power guida in tranquillità i primi 15 giri, poi improvvisamente rallenta all’uscita di una curva (probabilmente per un problema al cambio) e crea il caos alle sue spalle, con Dixon che scarta e colpisce EJ Viso, che finisce ko. I primi in classifica vanno al pit (Franchitti si era fermato un giro prima), e davanti si portano Kanaan, Briscoe, Doornbos, Hunter-Reay, Andretti e la Patrick, rimasti fuori. Pochi giri dopo il restart, caos all’ultima curva: una toccata tra Moraes e Wilson causa un mega ingorgo che coinvolge anche Mutoh e Manning. Solo Justin Wilson è costretto al ritiro (a causa della rottura della sospensione) , gli altri vengono doppiati. I primi effettuano il pit stop, restano fuori solo Andretti e Carpenter, che si portano davanti a tutti. Quando Andretti deve fermarsi ai box per la sua sosta, Franchitti prende la testa della corsa per non lasciarla sostanzialmente più.
Altro momento importante della gara al giro 52, quando Conway va a muro e provoca la quarta caution della giornata. Al momento del pit, Graham Rahal, in quel momento sesto, sbaglia, riparte troppo presto e resta bloccato con il bocchettone. Viene anche penalizzato e retrocede in fondo al gruppo. Franchitti continua in testa davanti a Power, Kanaan, Patrick e Wheldon, mentre al pit Scott Dixon e Briscoe riescono a scavalcare Castroneves. Al giro 72 Moraes finisce a muro. In regime di caution, dietro la pace car, Briscoe sbaglia e tampona Dixon. Dixon finisce in testacoda e perde un giro, mentre Briscoe deve fermarsi con il musetto danneggiato e verrà poi penalizzato. Al restart Franchitti riallunga e vince su Power, Kanaan, Danica Patrick (autrice di un’ottima gara dopo essere partita ventiduesima) e Wheldon che nel finale riesce a resistere agli attacchi di Andretti.
Dopo delle qualifiche disastrose, l’Andretti-Green Racing riesce così a raddrizzare il weekend grazie ad un’ottima tattica dei pit stop e portando così tre piloti nei primi sei posti. Helio Castroneves termina al settimo posto nel giorno del suo rientro, mentre il suo compagno di squadra Ryan Briscoe termina soltanto tredicesimo dopo un weekend totalmente diverso da quello di St.Petersbrug. Raphael Matos conclude un grande weekend portando a casa l’ottavo posto finale, primo arrivo nella top ten in carriera, così come Robert Doornbos che termina decimo. Prossimo appuntamento domenica prossima al Kansas Speedway per la prima prova stagionale su ovale.
Classifica finale:
Pos Driver Team Gap
1. Dario Franchitti Ganassi
2. Will Power Penske + 3.3182s
3. Tony Kanaan Andretti Green + 4.0537s
4. Danica Patrick Andretti Green + 5.0742s
5. Dan Wheldon Panther + 6.5655s
6. Marco Andretti Andretti Green + 7.5900s
7. Helio Castroneves Penske + 8.6332s
8. Raphael Matos Luczo Dragon + 9.4835s
9. Robert Doornbos Newman/Haas/Lanigan + 9.9583s
10. Alex Tagliani Conquest + 13.6185s
11. Ryan Hunter-Reay Vision + 15.2097s
12. Graham Rahal Newman/Haas/Lanigan + 15.8507s
13. Ryan Briscoe Penske + 1m05.1013s
14. Vitor Meira Foyt + 1 lap
15. Scott Dixon Ganassi + 1 lap
16. Darren Manning Dreyer & Reinbold + 1 lap
17. Stanton Barrett 3G + 1 lap
18. Ed Carpenter Vision + 3 laps
Ritiri:
Driver Team Laps
Mario Moraes KV 71
Hideki Mutoh Andretti Green 60
Mike Conway Dreyer & Reinbold 51
Justin Wilson Dale Coyne 24
EJ Viso HVM 16
Pos | Pilota | Punti |
1. | Dario Franchitti | 84 |
2. | Will Power | 69 |
3. | Ryan Briscoe | 67 |
4. | Tony Kanaan | 65 |
5. | Ryan Hunter-Reay | 59 |
6. | Justin Wilson | 49 |
7. | Dan Wheldon | 46 |
8. | Marco Andretti | 45 |
9. | Graham Rahal | 45 |
10. | Danica Patrick | 44 |
11. | Robert Doornbos | 41 |
12. | Alex Tagliani | 40 |
13. | Darren Manning | 38 |
14. | Vitor Meira | 38 |
15. | Raphael Matos | 36 |
16. | Stanton Barrett | 31 |
17. | Scott Dixon | 29 |
18. | Hideki Mutoh | 27 |
19. | Helio Castroneves | 26 |
20. | E.J. Viso | 25 |
21. | Ed Carpenter | 24 |
22. | Mario Moraes | 24 |
23. | Mike Conway | 24 |
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