La Lola sta prendendo in considerazione l’ipotesi di tornare in F1 nel 2010, dopo aver confermato lo sviluppo sul piano tecnico e finanziario per il suo rientro nel circus.
La scuderia inglese di Huntingon si era ritirata dalla F1 nel 1997 e, dopo più di 10 anni, potrebbe rientrare dopo aver sentito la notizia da parte del consiglio mondiale che dalla prossima stagione, i team non dovranno superare i 30 milioni di sterline di budget.
“La notizia che i team possono competere con un budget limitato dal 2010, ci ha portato a decidere di valutare l’idea di creare una vettura per partecipare alla Formula Uno” – dichiara Martin Birrane, presidente esecutivo della Lola.
“Fornire alla squadra i più bravi ingegneri a livello mondiale, offrendo lo stesso le soluzioni più efficienti, limitando le spese fa parte del Dna della Lola da più di dieci anni.”
“L’attuale necessità di adottare per le squadre un giusto avvicinamento alla F1, in questi tempi d’economia incerta, ha creato le perfette condizioni per noi per progettare una vettura per il prossimo mondiale.”
Dopo il ritiro dalla F1 nel 1997 la Lola ha continuato a fornire i telai per la Champ Car World Series, Formula 3, A1Gp, F3000 e Formula Nippon. Recentemente la scuderia inglese ha anche progettato la LMP1 e LMP2 per la Le Mans Series, conquistando al debutto una sorprendente vittoria a Barcellona.
Dopo anni d’esperienza nel mondo di motori la Lola ha disposizione delle strutture d’alto livello, tali da poter rientrare nella F1 progettando una vettura molto competitiva.
“La Lola possiede le risorse tecniche, le capacità e le conoscenze per progettare una monoposto che sia in grado di lottare ai più alti livelli del motor sport internazionale, anche in F1” – prosegue Birrane.
“Abbiamo comunque incluso, appena saputo della notizia da parte del consiglio mondiale (WMSC), un programma per entrare nella F1 con l’intenzione di eseguire un’entrata formale nelle prossime settimane.”
La Lola ha già designato il personale degli ingegneri per valutare il ritorno in F1, ha già una galleria del vento standard per la F1, capacità dinamiche del fluido computerizzare e sette postazioni dinamiche per lavorare sul proprio telaio in fabbrica.
Secondo il sito Autosport, la Lola potrebbe essere uno degli otto team che ha richiesto il motore Cosworth V8 per il 2010. La scuderia inglese dovrà, però, affrontare una competizione con gli altri restanti team, compreso l’americano USF1, per guadagnarsi un posto disponibile nella griglia della prossima stagione.
Vincenzo Carlesimo
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