Gp di Spagna 2009 / Gp d’Austria 2002, due gare apparentemente lontane nel tempo ma uguali nel risultato. Vi ricordate? Rubens Barrichello stava vincendo in scioltezza il GP d’Austria quando, a 8 giri dalla fine, dal muretto Ferrari arrivò, dapprima, il consiglio di far passare Michael Schumacher. Consiglio ignorato dal piagnucoloso pilota brasiliano. I giri passavano e Rubihno non si decideva: eravamo solo alla VI gara e il tedesco aveva già 21 punti sul diretto inseguitore (Montoya), la Ferrari aveva un netto vantaggio tecnico. “Perchè?” si chiedeva il paulista. A poche curve dal traguardo il consiglio divenne -ordine- (questioni di contratto) e Barrichello alzò il piede. Patetica la scena sul podio con il Kaiser che (cosciente della carognata), regalò la coppa del vincitore all’attapiratissimo compagno di squadra facendolo salire sul gradino più alto del podio. Per questa pantomima la Ferrari pagò una multa di un milione di dollari per aver infranto le regole della cerimonia di premiazione. Chi c’era al muretto dei box? Un francese e un inglese, “mangiabanane”. 7 anni dopo il “mangiabanane” è sul muretto box a dirigere le operazioni del suo team. Le sue monoposto sono saldamente prima e seconda, però non nell’ordine gradito! La Brawn GP non è ricca come la Ferrari e quindi non può permettersi multe da un milione di dollari. Ross mica butta i soldi dalla finestra. Serve un’idea. Bastano un paio di chiquita e l’idea geniale esce fuori. Cambiare la strategia di gara! Un normale stratega farebbe in modo di rendere più veloce il secondo (Button) ma così facendo si rischia di non farcela (mica c’è Schummy alla guida), meglio una improbabile tattica sulle tre soste per rallentare il primo (Barrichello). Missione compiuta. Tutti contenti, o quasi. Niente multa. Button con 18 punti sull’avversario più temibile. Brawn sei un genio! Il mondiale di questo passo è assicurato. Lo spirito sportivo??? Meglio un diffusore double decker!
Share this content: