La storia si evolve, cambia continuamente ma in casa Nakajima avviene il contrario. Infatti, dopo le sporadiche presenze negli anni 80 del caro e simpatico Satoru, è arrivato il tanto sorprendente momento di Kazuki, pilota aggressivo, intelligente e molto rispettoso. Dopo anni faticosi nelle ben spettacolari formule propedeutiche giapponesi, è approdato in Europa con una valigia, un groppetto di soldi e con la voglia di attraversare un sentiero straordinario pieno di difficoltà. In Gp2 si è fatto notare più per la sua tenacia, la sua grinta nell’affrontare gli avversari che per il talento che ha tenuto nascosto fino ad Ottobre. Eh già, a seguito delle dichiarazioni fantomatiche del caro lungagnone Wurz, approda con l’appoggio insistente della Toyota, in Williams e si sente subito a casa, fà amicizia con l’altro figlio d’arte Rosberg, e si invola nel sali e scendi della pista di Interlagos. Compie prodezze in gara ma purtroppo, si fa notare per aver travolto alcuni meccanici durante il pit stop. Oramai il 2007 è andato, il 2008 è alle porte e lui si è fatto notare. Sì, in pista e con un grande coraggio che ha fatto sorridere anche il suo capo, tale Frank Williams. Si prepara ad una stagione che lo vede anche tra gli outsider più appetibili ma lui rimane con i piedi per terra, perchè anche se frantumava le altre vetture in pista, lui sapeva e sa di poter sfruttare un talento che lo potrà portare in alto nel circus. Sogna di arrivare a punti quasi sempre ma io penso che non solo raggiungerà quest’obiettivo perchè diciamoci la verità, se la Williams ha stupito in questi test invernali è anche per suo merito, e allora forza Kazuki e fatti valere con il tuo solito stile che tanto ci ricorda i tempi oramai andati.
Stefano Chinappi
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