Heikki Kovalainen, pilota Renault, giovane dalle buone speranze e con quel suo carattere furbesco capace di farti sorridere. Tutti aspettano Melbourne, lui aspetta il paradiso, molti si emozionano a vedere Raikkonen sorvolare il circuito senza rovinare le aspettative di molti, mentre intanto in Italia si scopre dolcemente il sole dalle nuvole sparse nel cielo. Lui, Kova, molla la presa, non si diverte e perde la calma su ogni singola curva della scottante pista australiana, Briatore si arrabbia e con lui tutto il team. Kova non può farci nulla, la macchina è dannata e sembra aver perso il controllo non solo dei nervi, ma non si arrende e arriva al traguardo mentre un certo Raikkonen si affaccia al popolo australiano come se fosse il nuovo re di una stagione che lo vedrà soffrire e poi, infine, gioire. Passato quasi un anno, Heikki Kovalainen si ritrova in Mclaren e sorride ad ogni piccola parolina che accenna, sguardo disinvolto ma allo stesso tempo carico, discute su ogni particolare con il nuovo compagno Hamilton e pensa positivo. Dopo un anno in continua rimonta, quasi come una scalata di una grande montagna, il finlandese si rilancia e fa splendere tutto il suo talento sulle tortuose piste e isolate di Montmelò e Jerez. Non tradisce le attese, sa che è un momento difficile per la Mclaren e sà anche che non dovrà mollare la presa come nella prima gara della sua carriera. E’ arrivato il suo momento, è arrivato il tempo di scaldarsi e soffrire per una pole e non più per la q2, è arrivato il momento di scatenarsi a suon di giri veloci, è arrivato il momento della VITTORIA. Se riuscirà ad ottenere tutto questo, la Finlandia non avrà avversari e andrà sempre più veloce con i suoi terribili ragazzi, specie uno, Heikki Kovalainen.
Stefano Chinappi
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L’attesa attorno a questo ragazzo è molto, soprattutto tra il popolo dei tifosi delle Frecce. Sarà sicuramente tra i big della stagione, sarà da valutare quanto vorrà sostenerlo la squadra e come sopporterà la pressione. Non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare, a questo punto deve giocarsela!