Il campione uscente di Euro Cup F.Renault diventa il primo pilota finlandese a conquistare la vittoria in un Master di F3.
Valtteri Bottas vince a Zandvoort il suo “flag to flag”, in una gara perfetta dominata dall’inizio alla fine dopo ottimi risultati fin dalle prime prove.
Dietro di lui un altro finlandese, Mika Maki, unico in grado di seguire il connazionale in quello che presto diventa un duo di testa che stacca gli agguerriti avversari Merhi e Vernay. I due contendenti non riusciranno a prendere i terribili ragazzi finlandesi.
Una partenza eccezionale e decisa per Bottas (partito in prima posizione per la retrocessione del compagno di squadra Jules Bianchi per penalità) che inanella subito un giro perfetto mentre dietro di lui Maki tiene testa a Merhi, superato poi anche da Coletti. Partenza quindi molto lenta per lo spagnolo che perde posizioni e viene fagocitato dal gruppo lasciando scappare via i finlandesi Bottas e Maki con il pilota Signature che potrebbe chiudere il gap.
Poi Bottas spinge al massimo sull’aceleratore e nessuno lo riprende più in una gara perfetta che diventa corsa solitaria e trionfale. Le sue parole sono eloquenti e lasciano trapelare l’emozione di una vittoria meritata e prestigiosa.
“Non è stata una gara facile, può essere sembrato, ma non è così. Non ho mai smesso di spingere. È stato estremamente difficile mantenere la concentrazione perché la pressione era forte ma dovevo mantenere la calma, dovevo farlo! Il momento chiave è stato la partenza, perchè Mika era dietro di me all’inizio e l’obiettivo era quello di poter correre senza dovermi guardare alle spalle per poi controllare la gara.”
Ottima gara anche per Coletti che è stato capace di agguantare il terzo posto in una gara importante, foriera di un altro primato: primo pilota del Principato di Monaco a concludere a podio. E nonostante la pressione incalzante e continua di Bianchi in rimonta. Gara sfortunata invece per Atte Mustonen, ritirato.
Infine anche il pupillo McLaren Alexander Sims conferma l’ottima prestazione di prove e qualifiche e riesce ad amministrare la gara mantenendo la posizione su avversari ben più blasonati.
1. Valtteri Bottas ART 39m12.544s
2. Mika Maki Signature + 2.610s
3. Stefano Coletti Prema + 18.248s
4. Jules Bianchi ART + 18.749s
5. Alexander Sims Mucke + 28.736s
6. Renger van der Zande Hitech + 32.838s
7. Christian Vietoris Mucke + 33.678s
8. Sam Bird Mucke + 36.181s
9. Tiago Geronimi Signature + 45.353s
10. Roberto Merhi Manor + 46.165s
11. Matteo Chinosi Prema + 55.767s
12. Basil Shaaban Prema + 56.282s
13. Christopher Zanella Motopark + 56.460s
14. Walter Grubmuller Hitech + 56.866s
15. Laurens Vanthoor Carlin +1m00.630s
16. Riki Christodoulou Fortec +1m03.061s
17. Esteban Gutierrez ART +1m03.224s
18. Carlos Huertas Double R +1m17.408s
19. Daisuke Nakajima Double R +1m22.465s
20. Pedro Nunes Manor +1m23.729s
21. Daniel Zampieri BVM +1m24.976s
22. Victor Garcia Fortec +1m25.128s
23. Andrea Caldarelli SG +1m25.486s
24. Max Chilton Carlin +1m25.783s
25. Henry Arundel Carlin +1m26.801s
26. Marco Wittmann Mucke +1m27.014s
27. Alexandre Marsoin SG +1m27.691s
28. Cesar Ramos Manor +1m28.235s
29. Jake Rosenzweig Carlin +1m28.738s
30. Francesco Castellacci Manor +1m29.552s
31. Samuele Buttarelli Carlin +1m32.488s
Ritirati
Adrien Tambay ART 13 laps
Jean-Karl Vernay Signature 9 laps
Henkie Waldschmidt SG 9 laps
Atte Mustonen Motopark 9 laps
Daniel Ricciardo Carlin 0 laps
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