Non bastava l’enorme stato confusionale in cui versa la F1 attuale, tutta presa nei suoi intrighi e litigi tra FIA e FOTA e dimentica del suo significato sportivo, sir Bernie doveva per forza metterci un’altro po’ di pepe e così, dopo le dichiarazioni pro Nazismo rilasciate al Times in cui ha detto che, “Hitler sapeva far funzionare le cose” e che le democrazie,”non hanno fatto granché bene, neanche alla Gran Bretagna”, conscio del pasticcio combinato, ha fatto seguire varie scuse dalle pagine dello stesso Times in cui ha dichiarato di essersi espresso male, ribadendo di “non supportare le atrocità commesse da Hitler”, ma oggi in un’intervista al quotidiano tedesco Bild ha fatto di più decidendo di offendersi da solo, ” Sono stato un idiota. Mi dispiace davvero per quello che ho detto e mi scuso per aver ferito tutte le persone che si sono sentite offese. Mi dispiace anche che il mio pensiero sia stato un po’ decontestualizzato”. Il boss della F1 ha parlato di “un grande malinteso” e del fatto che in quell’intervista si era parlato “di strutture e di come possa essere positivo adottare delle decisioni senza determinati limiti”.
In realtà non si capisce bene perchè abbia deciso di scomodare proprio Hitler, ben sapendo che avrebbe sollevato un polverone tanto da far intervenire la Comunità Ebraica che ha chiesto le sue dimissioni, forse un gin tonic di troppo visto anche come aveva concluso quell’intervista riferendosi a Max Mosley, “Sarebbe un eccellente Primo Ministro”…
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