A seguito dei terribili incidenti susseguitisi nell’arco dei due week end agonistici appena trascorsi, la FIA ha incaricato la Commissione sicurezza di aprire due inchieste per far luce sulle cause ed eventuali imperizie nascoste dietro l’incidente costato la vita al giovane Henry Surtees, ed a quello occorso a Felipe Massa durante le qualifiche del GP di Ungheria.
Nell’ambiente della Formula 2, dove correva il giovane figlio del vento, è bufera sulle monoposto adottate. La politica della serie a basso costo ha attirato le polemiche circa la sicurezza e l’affidabilità delle vetture firmate dalla factory di sir Franck Williams. Affidabilità peraltro messa in discussione di frequente, con rotture troppo frequenti e scarse risorse umane impiegate nella monogestione da Johnathan Palmer. Troppo spesso poi si sono staccate le ruote dopo un impatto di una vettura.
Nell’incidente di Felipe Massa si è visto che nonostante la fatalità possa ancora provocare delle tragedie, le tecnologie sviluppate sinora (cellule di sopravvivenza, collare Hans) hanno avuto un ruolo fondamentale nel preservare il pilota da danni ulteriori.
In seguito all’incidente di Massa di sabato scorso, la Commissione sicurezza è stata incaricata di trovare dei sistemi per evitare che tali incidenti possano ripetersi in futuro.
Marco Borgo
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