Si è scatenata una guerra tra Nelson Piquet Jr e Flavio Briatore, dopo le recenti frasi dichiarate dal manager italiano proprio sul pilota brasiliano.
“Sono sempre onesto con i miei piloti” – afferma Briatore sulla rivista Autosprint –“Mi aspettavo di più da Piquet, perché questo è il suo secondo anno da pilota titolare. Il brasiliano ha fatto meno test di Alonso, la stessa situazione si è presentata anche tra Webber e Vettel con l’australiano che ha provato di meno la vettura, ma guardate dove è adesso.”
“Quando un pilota non ottiene risultati, apre il libro delle scuse ed inizia: è colpa del tempo, il riflesso degli occhiali da sole di uno spettatore, un testacoda sul rettilineo, questo e quello, ecc..”
“Non è vero che ci sia una sostanziale differenza di sette decimi a favore di Alonso nei confronti di Piquet. Se fosse vero, avevamo la macchina per lottare a vincere il campionato e, sfortunatamente, non è così. Le differenze tecniche sono sempre state minime e non sono durate mai più di una gara.”
Piquet replica duramente al suo manager, affermando che pensa solo ai soldi e non ha rispetto per i suoi piloti.
“Flavio è un imprenditore, ma non capisce un c….di formula 1” – dichiara Piquet su Autosprint – “Lui è il mio team manager, ma per il suo ruolo che ricopre non mi rispetta.”
“Lui pensa solo ai soldi, a quanti soldi può intascare in quello che fa nelle sue attività, è un uomo senza amici. Ogni giorno mi chiedono che cosa sta succedendo, perché dovrei sempre restare calmo?”
“Webber gareggia in F1 dal 2001, ha iniziato in un altro periodo quando i test non erano limitati. Lui ha probabilmente effettuato più di 20 mila chilometri di test, per questo motivo non è un adeguato confronto. Ora la situazione è più complicata per chi ha poca esperienza.”
“Oltre a questo, devo lottare contro Briatore ed Alonso che è un fantastico pilota. Quando non sono stato competitivo in qualifica, sono il primo a dirlo. Ma se lui non lo capisce, che cosa ci posso fare?”
Vincenzo Carlesimo
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