E’ quanto emerge da un’ indiscrezione lanciata da Robin Miller, giornalista che spesso e volentieri è stato additato come autore di bluffs, ma che d’altra parte è anche stato in prima linea nel lanciare anteprime bollenti come ad esempio l’annuncio della riunificazione fra IRL e Champ Car World Series, o l’ imminente dipartita da parte di Tony George concretizzatasi qualche settimana or sono.
Sembrerebbe che Wheldon, nonostante i due anni di contratto con il team Panther-Delphi National Guard, scuderia che tra l’altro ha avuto il merito di farlo conoscere al grande pubblico della serie ( seppur per poche gare, nel 2002 in IRL) sia impaziente di concludere la stagione per trovare un nuovo accordo contrattuale con una nuova squadra.
Per molti suoi fans ed appassionati di questa categoria la scelta di tornare in Panther è stata giudicata deleteria in quanto un passo indietro importante che potenzialmente avrebbe, ed ha infatti segnato un regresso rispetto ad un potenziale proseguio vincente della carriera personale nella serie. Una scelta che però è stata più obbligata che voluta, dal momento che lo scorso anno, proprio tra Luglio ed Agosto, Target Ganassi, scuderia di primissimo piano in cui ha gareggiato per ben tre stagioni, aveva già intavolato delle trattative per sostituirlo (prima con Tony Kanaan, poi con Dario Franchitti). Allora a quel punto dell’annata, gran parte delle più importanti operazioni di mercato in ottica futura erano state concordate e sedili “importanti” della Indycar erano già stati occupati. L’addio di Wheldon al team Ganassi si rivelò un fulmine a ciel sereno, ed il ritorno nel campionato di Franchitti altrettanto. Fu cosi’ che la scelta ricadde per cause di forza maggiore proprio su Panther Delphi, scuderia dalle ristrette finanze che per giunta non poteva più garantire quell’alta competitività caratteristica peculiare posseduta nei primi anni di questo decennio.
Tornando al presente, sembrerebbe che Wheldon sia insofferente del clima di sfiducia che attornia il team intero. Robin Miller parla di un colloquio avuto con il pilota circa due settimane fa. Riferisce che alla domanda postagli a riguardo dell’eventualità di un ritorno nel team Andretti Green, Dan abbia risposto solamente con un sorriso quasi di rassegnazione, aggiungendo di dover rispettare il contratto firmato con la sua scuderia attuale. In più viene riferito che i suoi managers incontratisi a Toronto con i responsabili della scuderia in occasione della gara disputata ad inizio Luglio, abbiano contestato il mancato pagamento dello stipendio con tono abbastanza alterato. Si parla addirittura di contatti avviati proprio con la scuderia di Kim Green e Michael Andretti, mentre notizia abbastanza datata ma che torna di forte attualità è il possibile impiego di Scott Sharp. A fine giugno si ipotizzava di schierare due vetture per alcune gare nel 2009, la situazione districata potrebbe concludersi, ipotizziamo lontanamente noi, con un licenziamento anticipato di Wheldon da parte del team, ed a quel punto il nome dell’ex pilota della Kelley Racing Delphi non sarebbe più una chimera.
MN
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