Nico Hulkenberg ci prende gusto e mette a segno una pole incisiva, la sua terza personale in occasione del fine settimana di Valencia. Lui debuttante, la pista tutta nuova e il primo avversario fermato negli ultimi giri da un problema meccanico che lo ha costretto, si fa per dire, ad accontentarsi della seconda posizione. Prestazione rocciosa da parte di Hulkenberg che punta a bissare la stagione di Euro Series F3 dello scorso anno in cui si è rivelato un vero e proprio martello pneumatico in gara ed in qualifica. Qui a Valencia, primo fin dalle prove, ha mostrato le sue doti, la costanza e la maturità, ora lo aspetta la gara. E Petrov ai nastri di partenza.
Fra i due contendenti, Lucas DiGrassi non è da meno e con la sua prestazione conquista il terzo posto in griglia. Dietro di lui un ottimo Perez. Sorte più sfortunata per il compagno di squadra Filippi, autore di un incidente che lo vede uscire incolume dalla vettura schiantatasi contro le barriere. Stop di una decina di minuti per rimuovere olio e detriti dalla pista prima della ripartenza della sessione.
Stefano Coletti, al suo debutto con Durango e debutto in Gp2 è costretto a un lungo stop nella prima sessione a causa di problemi alla scatola del cambio e compie quindi i primi giri solo nella sessione pomeridiana. Fa comunque meglio di Van der Garde, fermato anche lui da problemi meccanici.
Sebbene di poco, D’Ambrosio riesce meglio di Kobayashi e ora a questo punto della stagione si notano le evidenti difficoltà nella Serie maggiore per il team Dams con il quale il pilota giapponese aveva dominato la Serie Asiatica portando a casa il titolo.
Non riesce a migliorare la sua prestazione Zuber nel giorno del debutto del team con il nuovo nome dopo il ritorno di Coloni; in difficoltà Valsecchi all’esordio con Barwa Addax; buona la prestazione di Parente che si piazza al sesto posto con bella rimonta della Ocean che con Chandhok mette dietro la Art di Maldonado.
1.Nico Hulkenberg – ART – 1’45″025
2.Vitaly Petrov – Barwa Addax – 1’45″450
3.Lucas Di Grassi – Racing Engineering – 1’45″654
4.Sergio Perez – Arden – 1’45″669
5.Roldan Rodriguez – Piquet GP – 1’45″758
6.Alvaro Parente – Ocean – 1’45″902
7.Dani Clos – Racing Engineering – 1’46″040
8.Karun Chandhok – Ocean – 1’46″063
9.Pastor Maldonado – ART – 1’46″086
10.Diego Nunes – iSport – 1’46″204
11.Javier Villa – Super Nova – 1’46″264
12.Davide Valsecchi – Barwa Addax – 1’46″408
13.Edoardo Mortara – Arden – 1’46″497
14.Luca Filippi – Super Nova – 1’46″545
15.Michael Herck – DPR – 1’46″648
16.Andreas Zuber – PokerParty Coloni – 1’46″740
17.Jerome D’Ambrosio – Dams – 1’46″745
18.Alberto Valerio – Piquet GP – 1’46″748
19.Davide Rigon – Trident – 1’46″826
20.Kamui Kobayashi – Dams – 1’46″850
21.Franck Perera – DPR – 1’46″945
22.Luiz Razia – PokerParty Coloni – 1’47″080
23.Nelson Panciatici – Durango – 1’47″843
24.Ricardo Teixeira – Trident – 1’48″155
25.Stefano Coletti – Durango – 1’49″296
26.Giedo Van der Garde – iSport – 1’51″855
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