Sarà il talento, sarà la fortuna, Romain Grosjean è riuscito a vincere gara 1 del gp di Dubai. Tutto sommato, la corsa non era iniziata nel migliore dei modi per il francese, visto l’errore a causa della continua pressione di Senna. Dopo il primo giro, grazie anche al suo sorpasso ai danni di Grosjean, il brasiliano del team Arden aveva spinto davvero senza problemi e sembrava andare tutto a meraviglia fino a quando, a 3 giri precisamente, ha dovuto fermarsi ai box, per la seconda volta, per cambiare i pneumatici che non andavano più, dopo il lungo forcing causato anche dallo stile di guida aggressivo del brasiliano. Insomma, per il brasiliano nulla da fare in questa serie dove non ha mai colpito nel segno. Vittoria di Grosjean mentre al secondo posto si è piazzato Buemi. Lo svizzero poteva fare di più quando si è trovato con Grosjean a lottare per il secondo posto che poi si è tramutato in primo. Però da notare che lo svizzero è stato molto fortunato prima di quest’episodio, visto che era riuscito a superare il francese, che era appena uscito dai box, con un sorpasso all’esterno davvero arduo. Tutto sommato, un buon secondo posto che l’ha riportato tra i migliori, confermando il suo buon stato di forma. Terzo ed ultima piazza del podio per il giovane Yelmer Buurman, che non doveva neanche correre nella serie europea ma davvero ha colpito per il suo straordinario feeling con la vecchia Dallara. Piano piano si sta dimostrando sempre più efficace e lo ha dimostrato anche quest’oggi che non ha solo il piede ma anche testa, sfruttando tutte le occasioni favorevoli che gli sono capitate. Ottima prestazione da parte di Bonanomi che si è difeso alla grande contro gli altri spietati avversari. Purtroppo nulla da fare per lui per quanto riguarda le speranze di podio, visto anche il sorpasso di Yoshimoto e un caldo Petrov che è stato irresistibile negli ultimi giri. Citando gli altri italiani, mediocre prestazione da parte di Filippi che si è concesso qualche sorpasso ma non è andato oltre la tredicesima posizione, causata anche dalla scarsa prestazione in qualifica e qualche problema in gara. Valsecchi ancora peggio del piemontese, vista la quindicesima posizione finale mentre per Puglisi, nulla da fare a causa di un ritiro, dopo che era stato autore di una grandissima prestazione arrivando anche in nona posizione. Domani gara 2 che sancirà la fine della prima edizione della Gp2 Asia, che ha visto il dominio incontrastato da parte di Grosjean.
GP2 Asia Series – Round 5 – Dubai – Ordine d’arrivo Gara 1:
01. R. Grosjean – ART Grand Prix – 59:37.711
02. S. Buemi – Trust Team Arden – +1.933
03. Y. Buurman – Trust Team Arden – +3.549
04. V. Petrov – Campos – +4.114
05. H. Yoshimoto – Qi-Meritus.Mahara – +11.364
06. M. Bonanomi – Piquet Sports – +12.051
07. J. d`Ambrosio – DAMS – +12.596
08. M. Pavlovic – BCN Competicion – +13.021
09. B. Senna – iSport International – +13.155
10. J. Tahinci – BCN Competicion – +29.598
11. H. Tung – Trident Racing – +30.597
12. F. Fauzy – Super Nova International – +30.744
13. L. Filippi – Qi-Meritus.Mahara – +31.334
14. A. Valerio – Durango – +38.482
15. D. Valsecchi – Durango – +47.037
16. Roldan Rodriguez – FMS International – +48.474
17. H. Schlegelmilch – Trident Racing – +48.575
18. D. Nunes – DPR – +56.747
19. S. Jelley – ART Grand Prix – +1:30.631
20. A. Ebrahim – DPR – +1 giri
Ritirati:
K. Kobayashi
B. Hanley
K. Chandhok
C. Bakkerud
M. Puglisi
A. Valles
Stefano Chinappi
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Se filippi nn sta attento questo quà gli fa un culo come un cesto…