Kasey Kahne ha vinto la sua seconda gara stagionale conquistando la vittoria nella Pep Boys Auto 500 disputata domenica notte all’Atlanta Motor Speedway. Questa vittoria consolida la posizione di Kahne nella Chase: quando manca una gara alla fine della “regular season” il pilota del team di Richard Petty ha 96 punti di vantaggio sul tredicesimo, Brian Vickers (settimo ad Atlanta). Kahne ha preceduto sul traguardo Kevin Harvick di quasi due secondi. Al restart al giro 315 (sui 325 in programma) dopo una caution causata da un testacoda di Clint Bowyer Kahne è riuscito a staccare Harvick e Juan Pablo Montoya, terzo al traguardo. “Sapevo che Harvick e Montoya ce l’avrebbero messa tutta fino alla fine“, ha detto Kahne. “Ma sono riuscito a tenerli a bada. Negli ultimi 10 giri siamo andati veramente bene. Quando siamo arrivati al momento del restart sapevo che avevamo una possibilità. La squadra ha fatto un grande lavoro. I pit stop sono stati fantastici tutta la notte. Le chiamate da del mio crew chief sono state perfette. Sapevo che avremmo potuto andare veloce per circa 15 giri, più veloci di tutti. Ad 11 giri alla fine, pensavo solo al primo posto. E’ stato un grande lavoro di squadra, e qualcosa di cui il Richard Petty Motorsports davvero bisogno.” Harvick, vincitore sabato della gara della Nationwide Series, ha disputato probabilmente la migliore gara della stagione. In classifica è solo ventitreesimo, e in questa stagione ha trascorso più tempo a rispondere alle domande sul suo futuro con Richard Childress Racing che a fare altro. “Abbiamo avuto una grande macchina stasera“, ha detto Harvick. “Sapevo che nel finale saremmo stati in difficoltà perché alla nostra macchina servivano 15 o 20 giri per andare al massimo.” Montoya si è invece portato all’ottavo posto in campionato, con 88 punti di vantaggio su Vickers. “Penso che sia stata una grande gara“, ha detto Montoya. “Penso che tutti nel team abbiano fatto un lavoro incredibile. Nell’ultima gara a Bristol pensavo che avevamo una possibilità di vincere ed invece abbiamo forato una gomma ed abbiamo perso un sacco di punti. Così come in Michigan. Nelle ultime gare abbiamo perso un sacco di punti, e questo è sempre preoccupante. Ogni volta che c’era una ripartenza pensavo ‘per favore, che nessuno mi tocchi’ e altre cose del genere.”
Denny Hamlin è diventato il quarto pilota a qualificarsi matematicamente per la Chase grazie al sesto posto finale, aggiungendosi ai già qualificati Tony Stewart, Jeff Gordon e il campione in carica Jimmie Johnson. I restanti 10 posti sono separati da appena 122 punti. La composizione della Chase sarà completata sabato notte a Richmond. Matt Kenseth è attualmente in dodicesima posizione, con un vantaggio di 20 punti su Vickers e 37 su Kyle Busch, appena tredicesimo ad Atlanta. Kurt Busch, che ha vinto la gara di primavera ad Atlanta, dominando quella corsa, non è riuscito a replicare le stesse prestazioni. Ha lottato per tutta la notte con una macchina difficile da guidare, ed infine è rimasto coinvolto in un incidente con Reed Sorenson al giro 244. “Avevamo una macchina molto scivolosa oggi“, ha detto Kurt Busch. “Non riuscivamo a ottenere niente da essa. Sono scivolato lateralmente e Reed mi ha colpito. Sono sicuro che non aveva un posto dove andare. E’ stato davvero un colpo duro.” Almeno lui ha ancora un posto nel Chase. Il fratello minore Kyle sperava di tornare dentro con una prestazione convincente, ma il tredicesimo posto finale gli ha invece fatto perdere una posizione. Nonostante le quattro vittorie in questa stagione, Kyle Busch è adesso quattordicesimo, 37 punti dietro Kenseth, con una sola gara ancora da disputare.
Classifica finale:
Pos. Driver Make
1. Kasey Kahne Dodge
2. Kevin Harvick Chevrolet
3. Juan Montoya Chevrolet
4. David Reutimann Toyota
5. Mark Martin Chevrolet
6. Denny Hamlin Toyota
7. Brian Vickers Toyota
8. Jeff Gordon Chevrolet
9. Ryan Newman Chevrolet
10. Greg Biffle Ford
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