Con la vittoria della prima gara del Nurburgring, il belga Baguette si lancia verso la rincorsa al titolo di campione della Formula Renault 3.5. Baguette ha ora un vantaggio di 42 punti in campionato contro Alguersuari attuale secondo a quota 80.
Nel giro di formazione si ferma Salvador Duran per problemi tecnici e la procedura di partenza viene ripetuta. Al via è Move a partire dalla pole, per l’inversione della Superpole. Move prende il comando davanti a Baguette, che è partito male dalla seconda posizione. Hartley subisce una toccata e si gira al primo tornantino. Al termine del primo giro Move conduce su Baguette, Lancaster, Turvey, Alguersuari, Walker, Fauzy, Pentus, Pic e Leo fantastico in decima posizione.
Al secondo giro svaniscono i sogni di Leo. Federico attacca all’esterno della Mercedes Arena Salaquarda, che però sbanda e lo copisce. Entrambi si girano mentre il sopraggiungente Martinez (compagno di Leo) centra Salaquarda. Esce la Safety car ed entrambi sono costretti al ritiro mentre Leo riparte in ultima posizione.
All’rientro della Safety car, Baguette si fà sotto a Move tentando più volte il sorpasso del russo che sta frenando il gruppo, mentre Pentus si insabbia. Al nono giro Baguette supera Move all’interno della variante prima del traguardo, mentre Lancaster stringe Truvey che tenta il sorpasso contro il muretto box. Baguette imprime il suo ritmo alla gara mentre Fauzy supera all’esterno Turvey.
Al quattordicesimo giro anche Lancaster supera Move mentre Baguette ha ormai cinque secondi di margine dal secondo. Anche Fauzy supera Move e guadagna la terza posizione. Con l’uscita per problemi tecnici di Walker, Di Sabatino entra nella top ten. Baguett è sempre al comando mentre comincia a cadere qualche pioggia che induce Lancaster in un escursione che non gli fa perdere però posizioni.
Sul traguardo vince Baguette, mentre Lancaster secondo riceve 10 secondi di penalità per la manovra pericolosa compiuta su Turvey e viene classificato in nona posizione. Terzo Daniil Move. Conclude al decimo posto Di Sabatino e in ultima posizione (18°) Leo che per poche curve aveva accarezzato la poszibilità di ottenere il grande risultato dalla gara tedesca.
Nurburgring, gara 1
1 – Bertrand Baguette – Draco – 23 giri 45’01″920
2 – Fairuz Fauzy – Fortec – 3″998
3 – Daniil Move – P1 – 6″698
4 – Oliver Turvey – Carlin – 7″164
5 – Jaime Alguersuari – Carlin – 8″165
6 – Charles Pic – Tech 1 – 8″776
7 – John Martin – Comtec – 11″633
8 – Marco Barba – Draco – 12″376
9 – Jon Lancaster – Comtec – 12″484 *
10 – Pasquale Di Sabatino – RC – 13″069
11 – Guillaume Moreau – SG – 16″045
12 – Anton Nebilitskiy – SG – 18″286
13 – Brendon Hartley – Tech 1 – 18″495
14 – Chris Van der Drift – Epsilon Euskadi – 28″760
15 – Mihai Marinescu – Interwetten – 32″991
16 – Keisuke Kunimoto – Epsilon Euskadi – 34″126
17 – Julian Leal – Prema – 38″753
18 – Federico Leo – Pons – 39″323
* Penalizzato di 10″ per guida pericolosa
Ritirati
15° giro – James Walker
8° giro – Sten Pentus
1° giro – Filip Salaquarda
1° giro – Marcos Martinez
Marco Borgo
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