PALERMO 18.04.2008 Di imprese uno sportivo ne può compiere tante, una meglio dell’altra. Di cadute se ne possono compiere una infinità una diversa dall’altra, poichè dipendono dal tipo di sport che si pratica. Tra le tante cadute si può citare quella di Pelè, in versione attore, quando nel film “Fuga per la vittoria” con una rovesciata strabiliante si ritrova gioiosamente a terra sul verde campo con la palla in rete. Come non citare le cadute, occorse ai vari motociclisti, che hanno causato vari traumi, dolori e sofferenze. Di cadute se ne potrebbero citare un’infinità, ma in questo mese di aprile la malattia “tutti giù per terra” ha colpito chi meno te lo aspetti. Ebbene si il famoso Michelone quello che fino a qualche settimana fa scorrazzava a destra e a manca in tutti i posti più sperduti del mondo alla ricerca di una moto, di una sella, di emozioni.
Stavolta però al buon Michael è andata male, infatti mentre i suoi eredi Massa e Raikkonen andavano alla conquista del deserto del Bahrain, lui rotolava sulla pista francese di Bresse nel corso di una gara del campionato francese Roadster. Avete capito bene: rotolava!
Francamente Michael se l’è cercata, poiché sarebbe dovuto partire dalla pole, alla luce del miglior giro nella sessione di qualifica ufficiale, ma per non influenzare la classifica del campionato, e soprattutto per sorpassare, decide di partire ultimo.
La corsa ha inizio e Michelone sembra caricato a mille, tant’è che prova una staccata da urlo degna del miglior Stoner (in versione Ducati funzionante…) e forse di più. Infatti ci prova, non ci riesce e si ritrova sull’asfalto a rotolare insieme ad un pilota coinvolto tanto per fargli compagnia in quella che poteva essere la nuova pubblicità dei rotoloni Regina!
Scherzi a parte Michael si ritrova a bordo pista, illeso. Nel corso della seconda gara il Kaiser prende la moto appena riparata e riparte. Stavolta passa tutti, ma dopo due giri va nuovamente giù per terra, capendo che quella non era la sua giornata.
A quanto pare queste non sono state le uniche cadute di Michelone. Questo lunedì, infatti, nella pista di Lausitzring, nel corso di un test, il Kaiser ha dovuto saggiare nuovamente l’asfalto.
Ma l’aspetto che più colpisce del Kaiser è l’umiltà nelle proprie dichiarazioni: “Beh avrei preferito non cadere, ma fa parte del gioco. Succede se vai in moto ma anche in bici. Per la verità puoi andare a sbattere con la macchina. Comunque sono contento di quello che sto facendo e non ho certo intenzione di smettere, anche se al momento non ho pianificato nulla”. Lo ha detto così, come se non fosse successo niente, con il piacere, con il sorriso come se avesse appena visto entrare la palla in rete dopo una rovesciata alla Pelè.
Onlysicily per eRace
Valerio Lo Muzzo
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