E’ arrivata l’attesissima sentenza di Parigi sul caso Renault Gate, risolvendosi con due anni di squalifica con condizionale per la Renault e Flavio Briatore radiato dalla Formula Uno.
La Renault parteciperà lo stesso ai prossimi due campionati, la squalifica diventerebbe effettiva solo se ripetesse un altro episodio della stessa importanza dell’incidente premeditato di Singapore entro questo periodo.
Il comunicato della Fia annuncia: “La Renault ha accettato, alla prima opportunità, di accusare un reato commesso, collaborando pienamente insieme alle investigazioni della Fia.”
“Il team ha confermato che sia Briatore sia Symonds erano coinvolti nella cospirazione, garantendo che entrambi avrebbero lasciato la scuderia; la Renault si è scusata francamente alla Fia e allo sport per il disagio che quest’azione ha causato.”
“La scuderia s’impegnerà a pagare le eventuali multe che la Fia gli assegnerà per l’episodio, e la Renault(la casa madre produttrice di macchine stradali, non l’azienda di F1) darà un importante contributo alla Fia per i progetti sulla sicurezza.”
Ecco la decisione della Fia sull’incidente di Piquet di Singapore 2008: “Il consiglio mondiale del motorsport (WMSC) considera sia necessaria una severità senza pari per la violazione da parte del team Renault relativa al gran premio di Singapore.”
“La violazione del team Renault, non compromette solo l’integrità dello sport ma mette in pericolo la vita degli spettatori, i commissari, gli altri piloti e la vita dello stesso Nelson Piquet Jr.”
“Il consiglio mondiale considera che sia giusto infliggere una squalifica permanente del team dal mondiale di Formula Uno.”
“In ogni modo, prendendo in considerazione ciò che è stato espresso prima, in particolare la presa di posizione della Renault F1 ad identificare e condannare i propri dipendenti coinvolti, il WMSC ha deciso di sospendere la squalifica fino al termine del 2011. La pena sarà resa effettiva se durante questo periodo di tempo il team violerà di nuovo il regolamento per un episodio comparabile a quello odierno.”
Dura la pena inflitta a Flavio Briatore, l’italiano è stato radiato dalla formula 1, non potrà più entrare nel paddock, essere dipendente o a capo di una squadra e dovrà rinunciare al suo ruolo di manager di diversi piloti in F1 come Alonso, Webber, Kovalainen e Grosjean.
Il comunicato Fia dichiara: “Con la presente ordinanza si vieta a tutti i dirigenti presenti qui in questa sentenza di permettere a Briatore di accedere in qualsiasi area dove vige il regolamento della Fia.”
“Si determina che questa ordinanza è applicabile per un periodo di tempo illimitato, il WMSC ha preso in considerazione, non solo il grave fatto nel quale è coinvolto il signor Briatore, ma anche il suo comportamento nel negare la sua presenza nella sentenza mette in evidenza la sua colpevolezza.”
Cinque anni di squalifica anche per Pat Symonds, così dichiara il comunicato: “Si determina che quest’ordinanza ha validità per una durata di cinque anni per quanto riguarda il signor Symonds: per aver confermato di far parte della cospirazione; per la sua comunicazione nel meeting al WMSC nel quale ammetteva di “avere il rammarico e di vergognarsi” di essere coinvolto nella cospirazione.”
Nelson Piquet ha sfruttato l’immunità offertagli dalla Fia per uscir pulito dalla sentenza, confessando tutto quello che sapeva a riguardo sull’incidente.
Presente alla sentenza anche Fernando Alonso, lo spagnolo per il consiglio mondiale di Parigi non era complice dell’incidente di Piquet e quindi assolutamente incolpevole dell’episodio.
Vincenzo Carlesimo
Share this content:
bhè mi sembra ovvio, paga solo uno! complimenti
piquet non c’entra niente, mi sembra giusto!!! che scandalo