Alla fine di questo fine settimana calerà il sipario sul campionato Indycar 2009, con Dixon incredibilmente avvantaggiato, in seguito alla rocambolesca gara di Motegi, rispetto ai due suoi contendenti, Franchitti e Briscoe. In attesa del “Gran Finale”, una delle notizie riguarda proprio il neozelandese campione in carica, che ha rinnovato il contratto con Target Ganassi , estendendone la durata per altri due anni. Scott Dixon è stato infatti fino a due settimane fa, uno dei nomi “caldi” del mercato e più volte si era vociferato circa un suo passaggio nel futuro team di De Ferran che debutterà il prossimo anno. Legato a quest’ultimo, è il nome di Takuma Sato. Il nipponico, secondo forti indiscrezioni prossimo alfiere della scuderia di Gil De Ferran, è stato ingaggiato dal team Luzco Dragon Racing per disputare assieme a Raphael Matos, l’appuntamento conclusivo in notturna di Homestead. Sembra che la scuderia di Jay Penske possa dirsi quasi sicura di poter schierare una seconda vettura a tempo pieno per il 2010. Ancora confuse ed incerte le notizie riguardanti il secondo ipotetico pilota.
Chiarezza maggiore si può fare invece sul futuro di Milka Duno, che stando alle recenti voci, confida di esserci, addirittura con un impiego “full-time” per tutto il 2010, forse ancora con Dreyer&Reinbold. Notizie confortanti anche sul fronte Vision Racing, che non solo è destinato a riconfermare la sua presenza come scuderia anche il prossimo anno, ma potrebbe riallargare il suo parco vetture partenti al numero di due. Tuttavia, Curt Cavin conferma che Ed Carpenter non sarebbe in “una botte di ferro” necessitando, all’opposto, di un valido appoggio dopo la dipartita di “Menards” annunciata il mese scorso. Si potrebbero fare almeno un paio di illazioni sull’argomento: ipotizzare un ritiro dalle corse per il pilota, che andrebbe cosi’ ad intraprendere un ruolo manageriale; pensare, anche se in via del tutto remota, all’entrata in prima persona di John Menard nelle vesti di team solitario (come fino a qualche stagione fa) o in collaborazione con un’altra scuderia .
E’ sempre Curt Cavin a riportare altre tre notizie molto importanti. La prima riguarda il futuro team “Andretti” (ex-AGR): data per quasi scontata la partenza di Formula Dream e di Hideki Mutoh, il team sarebbe propenso ad abbandonare per la prima volta dopo tanti anni, le ormai canoniche quattro vetture per scendere a tre: Tony Kanaan, Marco Andretti e Danica Patrick. La seconda concerne il team Penske, team che potremmo rivedere, dopo tanti anni, schierare ben tre monoposto a tempo pieno, annoverando la n°12 di Will Power, guadagnatosi ampiamente la riconferma nelle pur poche gare disputate. L’ultima è una indiscrezione sul team “De Ferran Motorsports”. Sembrerebbe che il debutto della nuova scuderia di Gil de Ferran, non sia poi cosi’ sicura: le notizie si sono rese molto caute e scarne. Per non contare che fallito il tentativo di assalto a Scott Dixon, ora anche Sato sarebbe sul punto di essere “perso”: ad Homestead, come abbiamo detto, sarà al via con Luzco Dragon, intenzionata a schierare nel 2010 per due piloti. Se poi aggiungessimo che ‘Formula Dream’ (da sempre sostenitrice di piloti nipponici) è di fatti contesa fra De Ferran e l’ex-team satellite Penske…
Due news invece molto attuali, in concomitanza con l’appuntamento della Florida. HER (Healthy Energy Revitalizer) conferma l’appoggio ad Alex Lloyd per la gara di Homestead. Il britannico, confermato alla guida della seconda Newman Haas (sostituisce Oriol Servia, comportatosi egregiamente) sarà al via con ancora una livrea tendente al rosa, differente tuttavia da quella vista ad Indianapolis. La novità assoluta però è un’altra, una curiosità oltretutto: Lloyd recherà con sè un numero a cinque cifre, scommettiamo il più “alto” nella storia delle competizioni a ruote scoperte, annoverando in questa visione panoramica, tutte e tre le categorie regine. La cifra in questione sarà “40202”. Una iniziativa promozionale a scopo benefico, il numero telefonico da digitare per effettuare donazioni nella lotta contro il cancro.
Anche Sarah Fisher, cambia veste grafica alla sua livrea ed opta per un rosa-nero già intravisto a Motegi. Presenti anche Scheckter, Jacques Lazier .
MN
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