Jimmie Johnson vince la Pepsi 500 sul California Speedway e per la prima volta nella stagione passa in testa alla classifica. Il campione in carica ha dominato la corsa, ma nelle fasi finali della gara è stato messo sotto pressione dagli attacchi di Jeff Gordon. Il quattro volte campione è riuscito a superare Johnson al penultimo restart, a 12 giri dalla fine, dopo che un incidente innescato da Kurt Busch aveva messo ko lo stesso pilota di Penske e altri due contendenti per la Chase, Kasey Kahne e Greg Biffle. Ma Johnson è riuscito immediatamente a recuperare la leadership, prima che la gara fosse nuovamente interrotta per un incidente multiplo che ha coinvolto di nuovo Kahne, Dale Earnhardt jr, Sorenson, Burton, Sadler, Ambrose, Brian Vickers e Allmendinger. Dopo il restart a quattro giri dalla fine, Johnson è stato in grado di mantenere il controllo della corsa andando a conquistare la sua quinta vittoria stagionale e la quarantacinquesima della sua carriera, mentre Gordon ha resistito agli attacchi di Juan Pablo Montoya per il secondo posto. “Questo è quello che volevamo“, ha detto Johnson. “Siamo in buona forma, ma mancano ancora molte corse. Quella di oggi è stata una gara lunga. Sapevo che la si poteva vincere o perdere al pit. Le caution nel finale fine mi hanno davvero innervosito, non ero sicuro di cosa fare al momento del restart, Gordon e Montoya erano molto in forma. Sapevo che giro dopo giro andvo meglio, ma in quel momento c’erano pochi giri da disputare. Sono contento di aver fatto delle buone ripartenza. Oggi abbiamo fatto un buon lavoro, ma restano ancora 6 gare da disputare.” “Oggi erano di un’altra categoria“, ha dichiarato Gordon. “Abbiamo avuto modo di scoprire cosa ci mancava. Siamo stati bravi, ma non abbastanza. Stiamo facendo tutto il possibile per essere al massimo, ma ancora non ci siamo. Abbiamo avuto modo di cercare e trovare qualcosa. Dobbiamo essere fare qualcosa di meglio di questo.”
Montoya ha terminato al terzo posto, il quarto arrivo nella top 5 su quattro gare della Chase. “Abbiamo ottenuto quattro arrivi nella top 5 e ho perso punti dal leader“, ha detto Montoya. “Siamo andati veramente bene quando il cielo era nuvoloso. Quando è uscito il sole la macchina è diventata troppo scivolosa e non siamo riusciti a trovare il giusto bilanciamento tra l’aderenza e la potenza necessaria. Alla fine la situazione è tornata ad essere un po’ migliore, ma ormai era troppo tardi.” Montoya è stato protagonista di un contatto con il polesitter Denny Hamlin. Ad un restart Hamlin ha scelto di ripartire dalla corsia esterna (prerogativa del leader), ma si è portato verso l’interno troppo rapidamente ed è entrato in contatto con Montoya, che era a sua volta spinto da Johnson. Hamlin ha sbattuto contro il muretto interno ed è stato costretto a tornare ai box per le riparazione, terminando così al trentasettesimo posto. “Devo chiedere scusa alla squadra“, ha detto. “Loro meritano di meglio da me. E’ stato un brutto errore.” Ennesima grande rimonta per Tony Stewart, che ha chiuso al quinto posto dopo essere finito ad un giro dal leader in seguito ad una penalità per velocità eccessiva ai box. “Siamo stati molto fortunati ad avere un paio di bandiere gialle quando ne avevamo bisogno“, ha dichiarato Stewart. “Negli ultimi 15 giri la macchina andava molto bene, siamo riusciti a fare i giusti aggiustamenti durante la gara. Ci sono ancora diverse gare per poter recuperare.” Un problema fisico ha invece bloccato Kyle Busch, che ha dovuto fermarsi durante la prima caution (come aveva fatto sabato nella gara della Nationwide Series) ed essere sostituito da David Gilliland, che ha poi terminato al ventiquattresimo posto.
Classifica finale:
Pos. Driver Make
1. Jimmie Johnson Chevrolet
2. Jeff Gordon Chevrolet
3. Juan Montoya Chevrolet
4. Mark Martin Chevrolet
5. Tony Stewart Chevrolet
6. Carl Edwards Ford
7. David Ragan Ford
8. Kurt Busch Dodge
9. Clint Bowyer Chevrolet
10. Kevin Harvick Chevrolet
Classifica del campionato:
Pos. +/- Driver Points Behind
1. +1 Jimmie Johnson 5,728 —
2. -1 Mark Martin 5,716 -12
3. — Juan Montoya 5,670 -58
4. — Tony Stewart 5,644 -84
5. +2 Jeff Gordon 5,623 -105
6. -1 Kurt Busch 5,607 -121
7. +1 Greg Biffle 5,540 -188
8. +2 Carl Edwards 5,536 -192
9. -3 Denny Hamlin 5,509 -219
10. -1 Ryan Newman 5,505 -223
11. — Kasey Kahne 5,422 -306
12. — Brian Vickers 5,377 -351
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