BARCELLONA 26.04.2008 Come una bomba nucleare, gli effetti dei vizi sessuali di Max Mosley cominciano a far effetto adesso. Capita quindi che bad Max si vede ritirato l’invito israeliano per discutere dei problemi legati agli sport automobilistici. Il ministro della Scienze, della cultura e dello sport, Galeb Majadle in Giordania, infatti, non era a conoscenza dello scandalo che ha coinvolto il numero uno della FIA, e quando è venuto a conoscenza e ha preso visione del video non ci ha pensato due volte a ritirare l’invito a Mosley.
Per chi ancora fosse allo scuro di tutto, un mese fa il presidente delle FIA è stato sorpreso con cinque prostitute a praticare riti sessuali risalenti ai tempi del nazifascismo. In pochissimo tempo i video sono finiti sul web e quindi tutto il mondo è venuto a conoscenza dei vizi di Mosley.
Il mondo della Formula 1, come quello di tutto il motor sport si è indignato per le raccapriccianti immagini, e se la presenza di Mosley adesso viene rifiutata non esiste alcuna ragione per la quale lui rimanga in carica come presidente della FIA.
Dal canto suo Max pretende tutti i diritti, poiché ognuno, a modo suo, può fare ciò che vuole della propria vita privata. Poi annuncia la sua presenza a Monaco, poiché è lì residente, e spiega la sua assenza in quel di Barcellona come un qualcosa di programmato.
E’ verissimo che ognuno può fare della propria vita privata quello che vuole, ma è altrettanto vero che la Formula Uno, così come tutto il motorsport, non può riconoscere un presidente che non viene minimamente rispettato nel mondo. A tal motivo si attende il consiglio mondiale il 3 Giugno che deciderà le sorti di Mosley e quindi di tutti gli sport motoristici. Possiamo essere ottimisti?
Onlysicily per eRace
Valerio Lo Muzzo
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