Dopo il test con la Ferrari di F1 messo in palio un anno fa ai primi tre classificati del campionato italiano di F3, la categoria ha subito una notevole crescita e di colpo è diventata ambita anche a livello internazionale, memore dei fasti di un tempo. Nel 2009 lo schieramento di partenza si è allargato con il ritorno di top team quali Prema e RC, e l’apertura a piloti stranieri. A distanza di circa un mese dalla fine della stagione 2009, le scuderie lavorano alacremente per imbastire la stagione 2010, che vedrà ancora sviluppi della serie.
Le novità sono rappresentate dall’ingresso di nuovi piloti e scuderie. Oltre al team Victoria, nato dalla fusione di due team indipendenti, si attende con impazienza l’arrivo del team Ombra, che dopo aver vinto al debutto la serie italiana nel 2004, era approdata a serie più prestigiose, quali la F3 Tedesca. Il ritorno in patria è stato ufficializzato da tempo, e lunedì scorso la prima monoposto assemblata dal team di Massimo Pollini è potuta scendere in pista a Varano, con al volante il giovane Cerqui, campione 2009 della Formula Azzurra. Il test ha dato esito positivo, nonostante le condizioni meteorologiche non fossero certo favorevoli data la pioggia battente in pista.
Stesso giorno, ma pista diversa per l’Alan Racing. Il team che ha proposto quest’anno il telaio Mygale in terra di Dallara, si è recato nel circuito di Magny Cours, in Francia, nei pressi della Factory Mygale per poter svuluppare ed affinare una monoposto che nel 2009 si è dimostrata subito vincente. Il team ha impiegato l’americano Matt Lee, il canadese di origini italiane Gianmarco Raimondo, già visto a Imola e Vallelunga, e Fabrizio Comi.
Nel corso dei test invernali già iniziati, è sceso in pista a Varano con la monoposto di Angelo Corbetta anche Alex Fontana, diciottenne svizzero protagonista della Formula Azzurra, mentre sulla monoposto vincitrice del campionato 2009 è salito Matteo Davenia. Con un passato in Formula Renault 2000, Matteo ha vantato un “coach” d’eccezione, Edoardo Piscopo.
Queste sono solo le prime novità di un inverno mai così ricco di sorprese. Se già nel 2009 il salto di qualità della F3 Italiana era palpabile, prepariamoci ad un 2010 davvero entusiasmante, visto che tra i programmi degli organizzatori c’è l’apertura a tracciati esteri e probabili modifiche a format di qualifica e il possibile cambio di fornitore delle coperture da utilizzare.
Marco Borgo
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