Kurt Busch ha vinto la Dickies 500 sul Texas Motor Speedway (seconda vittoria stagionale e prima in assoluto in Texas), ma la notizia del giorno è stato l’incidente che ha coinvolto Jimmie Johnson nei primi giri di gara e che ha riaperto la lotta per il titolo. Johnson stava risalendo dalla sua dodicesima posizione sulla griglia di partenza, quando è stato colpito da Sam Hornish nel corso del terzo giro. L’auto di Johnson ha prima colpito quella di Hornish e poi il muretto, subendo pesanti danni sia all’anteriore che al posteriore. Il tre volte campione NASCAR è riuscito a riportrae la sua auto ai box, dove i suoi meccanici hanno tentato una riparazione d’emergenza. Alla fine Johnson si è classificato trentottesimo, prendendo 111 punti da Mark Martin, quarto a traguardo e secondo in classifica, staccato di 73 punti dal compagno di squadra. “Ero all’esterno, dietro un paio di macchine, quando Hornish ha perso il controllo della macchina“, ha detto Johnson. “Non ho potuto vederlo. Abbiamo ancora un vantaggio rispettabile. 73 punti a due gare dal termine sono ancora un buon margine. I ragazzi hanno fatto un grande lavoro per far sì che potessi tornare in pista e guadagnare un paio di posizioni. Adesso ci aspettano due piste buone per noi. Non volevamo che accadesse quello che è accaduto oggi, ma siamo ancora in una posizione vantaggiosa e andremo a Phoenix a giocarci le nostre chance.”
La gara si è giocata sul consumo di carburante. Kurt Busch ha vinto quando il fratello Kyle Busch ha esaurito il carburante a tre giri dalla fine, non potendo così portare a termine l’en-plein in un unico weekend, dopo aver vinto la gara della Truck Series il venerdì e quella della Nationwide Series sabato. Dopo aver effettuato la sosta al giro 269 (sui 334in programma), Kyle Busch ha cercato in tutti i modi di risparmiare carburante rimanendo in testa, senza però riuscirci. Se ce l’avesse fatta, sarebbe diventato il primo pilota a vincere in tutte e tre le serie nazionali NASCAR nello stesso week-end. E’ rimasto in testa per 232 giri prima di rallentare improvvisamente al giro 332. Suo fratello Kurt è riuscito invece ad arrivare al traguardo ed a conquistare la sua prima vittoria al Texas Motor Speedway. “Questa è la prima volta io e Kyle corriamo contro in maniera così accesa“, ha detto Kurt Busch, che è rimasto in testa per 89 giri, mentre per gran parte della gara è stato in seconda posizione dietro al fratello. “E’ una vittoria agrodolce, perché ovviamente faccio il tifo per lui, ma allo stesso tempo lo faccio per noi.” Per fortuna di Johnson invece alcuni dei suoi avversari nella Chase non hanno saputo approfittare della grande opportunità offertagli. 175 Juan Pablo Montoya e Carl Edwards si sono toccati al giro 175 mentre si trovavano nella top ten, finendo a muro. La gara di Edwards si è conclusa in quel momento, mentre la vettura di Montoya ha subito enormi danni, costringendolo a rientrare ai box per una lunga sosta per le riparazioni. Jeff Gordon, partito dalla pole position è invece incappato in un testacoda per evitare di colpire un’altra vettura. Riuscito a non finire a muro e ripresa la gara, Gordon non è riuscito invece a trovare di nuovo il suo ritmo e a risalire nelle posizioni di vertice. Denny Hamlin ha approfittato dei problemi di carburante di molti piloti per arrivare secondo, 25.686 secondi dietro Busch, il più ampio margine di vittoria in una gara di Sprint Cup dal Maggio 1993. Matt Kenseth ha terminato al terzo posto, seguito da Martin, Kevin Harvick e Tony Stewart. Soltanto sei piloti hanno terminato a pieni giri, il minor dalla gara del Giugno 2008 a Dover.
Classifica finale:
Pos. Driver Make
1. Kurt Busch Dodge
2. Denny Hamlin Toyota
3. Matt Kenseth Ford
4. Mark Martin Chevrolet
5. Kevin Harvick Chevrolet
6. Tony Stewart Chevrolet
7. Clint Bowyer Chevrolet
8. Greg Biffle Ford
9. Jeff Burton Chevrolet
10. A.J. Allmendinger Ford
Classifica del campionato:
Pos. +/- Driver Points Behind
1. — Jimmie Johnson 6,297 Leader
2. — Mark Martin 6,224 -73
3. — Jeff Gordon 6,185 -112
4. +2 Kurt Busch 6,126 -171
5. — Tony Stewart 6,119 -178
6. -2 Juan Montoya 6,061 -236
7. — Greg Biffle 6,050 -247
8. +3 Denny Hamlin 5,975 -322
9. -1 Ryan Newman 5,973 -324
10. -1 Kasey Kahne 5,898 -399
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