Il maltempo è ancora protagonista alla Dakar, ritardando la partenza della seconda tappa (da Cordoba aLa Rioja) e creando difficoltà specialmente nella categoria auto. Dopo appena 2 km infatti il leader della classifica, Nani Roma, è uscito di strada cappottandosi, seguito qualche km più avanti dalla prima delle Mitsubishi private, quella dell’argentino Orlando Terranova. Fortunatamente per ambedue non ci sono stati danni, ed entrambi hanno solo perso circa un quarto d’ora per uscire dai problemi e rimettersi in marcia. La tappa ha visto il dominio della Volkswagen, con quattro vetture nei primi cinque posti. Vincitore della speciale e nuovo leader della classifica generale è il qatariano Nasser Al Attiyah, già vincitore di quattro prove speciali in carriera, tutte con la BMW X-Raid. Il pilota della Volkswagen ha preceduto le due sorprese di giornata, la BMW del francese Guerlain Chicherit (autore di una gran rimonta dopo essere partito alle spalle di tutti dopo i problemi della prima tappa) e il brasiliano Mauricio José Neves, sempre su Volkswagen. Completano la top 5 Carlos Sainz e Mark Miller. In classifica generale Al Attiyah precede di 1’19” Sainz e di 2’30” Stéphane Peterhansel, mentre solo sesto a più di 7 minuti il campione in carica Giniel De Villiers, partito con una tattica più attendista. Colpo di scena nella categoria moto, dove lo spagnolo Marc Coma, terzo in classifica, è stato penalizzato di 22’ per eccesso di velocità nell’attraversamento di un villaggio. Per il secondo giorno consecutivo la vittoria è andata ad una delle 450cc, che si confermano molto in forma in queste prime brevi e veloci tappe. Dopo David Casteu, è il turno di David Frétigné, in sella a una Yamaha, che ha così conquistato la sua prima vittoria di tappa in America Latina. L’anno scorso Frétigné aveva raggiunto il podio finale, finendo terzo senza tuttavia conquistare vittorie di tappa. Sempre leader della classifica Casteu, che a La Rioja è giunto secondo a 43” da Frétigné. Ottimo risultato dell’italiano Luca Manca, a bordo di una KTM 690cc, giunto quinto al traguardo ed ora quarto in classifica generale. Cyril Despres ha terminato invece al quarto posto, perdendo 2’50” da Frétigné, ed è così salito al secondo posto in classifica, 2’10” dietro a Casteu. Da segnalare il primo ritiro di una certa importanza, quello di Frans Verhoeven, che portava in gara un nuovo modello BMW, bloccato dalla rottura della scatola del cambio. Tra i camion seconda vittoria per la squadra Kamaz, sempre con Vladimir Chagin, mentre il loro più serio contendente, Ales Loprais, è già fuori dalla contesa. Il pilota ceco ha distrutto la parte anteriore sinistra del suo Tatra in un fuori pista al km 140, ha terminato la tappa in nottata ed è virtualmente fuori gara.
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