L’undicesima tappa, da Santiago a San Juan, riporta i concorrenti della Dakar 2010 e riapre la gara tra le auto, che sembrava scivolare lentamente ma inesorabilmente nelle mani di Carlos Sainz. A causa di due forature, il pilota spagnolo ha perso 5’38” da Nasser Al-Attiyah nella tappa odierna. Adesso in classifica generale, a solo 3 tappe dal traguardo di Buenos Aires, Sainz è ancora leader, ma con solo 4’28” su Al-Attiyah. In una tappa molto veloce, lo spagnolo era riuscito ad ovviare all‘inconveniente di partire davanti a tutti dopo la vittoria del giorno precedente, e si era infatti presentato con un vantaggio di 13″sul compagno di squadra al CP1. I piloti BMW guidavano tranquillamente la corsa, con Guerlain Chicherit davanti di 25 secondi rispetto a Stéphane Peterhansel. Alla fine, dopo i problemi di Sainz, sarà proprio Chicherit a vincere la tappa, precedendo l’argentino Orlando Terranova su Mitusbishi, evidentemente desideroso di ben figurare nel ritorno sulle strade di casa. La bella giornata per le BMW è stata confermata anche dalla vittoria, tra le moto, dell’olandese Frans Verhoeven, alla guida di una 450cc tedesca. L’olandese, attardato in classifica dopo i problemi meccanici che hanno caratterizzato le sue prime tappe, ha raccolto il suo terzo successo alla Dakar, dopo i due ottenuti lo scorso anno, precedendo di appena 3 secondi l’americano Jonah Street, leader nelle prime fasi della tappa. Settimo posto per il leader della generale Cyril Despres. Marc Coma, che apriva la strada dopo il successo di ieri, era partito fortissimo, ma un brutto errore di navigazione dopo 13 km, perdendo circa una dozzina di minuti al CP1. Altri piloti appena dietro di lui hanno commesso lo stesso errore, ma sono stati in grado di limitare i danni. Tra i vincitori morali di giornata, Pal Anders Ullevalseter ha rafforzato la sua presenza sul podio. Il norvegese ha finito quarto la tappa, dietro Alain Duclos, rafforzando il suo secondo posto nella classifica generale con un vantaggio che ammonta ora a 2’40” su Lopez e quasi 10′ su Rodrigues, che ha perso tempo andando dietro a Coma (alla fine nono a cinque minuti dal vincitore). La gara dei camion è stata nuovamente dominata dal team Kamaz. Il vincitore di giornata è stato Firdaus Kabirov, che ha battuto il suo compagno di squadra e leader di classifica generale Vladimir Chagin di 32″. Nella classifica generale, Chagin mantiene un vantaggio di 1 ora 12 minuti. Buone notizie arrivano da Luca Manca, che ieri si è svegliato, è cosciente e respira senza assistenza. Reagisce completamente alle stimolazioni. Non può ancora esprimersi a causa delle intubazioni a cui è sottoposto, ma riesce a rispondere a gesto. Inoltre, appena sveglio, ha immediatamente riconosciuto suo padre che si trovava al suo fianco.
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