F1 – Cina – Analisi gara – Button cinico, super Hamilton

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SHANGHAI 18.04.2010 Come un avvoltoio pronto a sfruttare tutte le occasioni utili che si presentano, Jenson Button, nell’incerta domenica cinese, conquista la seconda vittoria stagionale condita dal secondo posto di Lewis Hamilton e della incommensurabile prova di forza della McLaren che non vive di solo F-duct, ovvero il sistema che garantisce magggiore velocità di punta in rettilineo.

Eppure le prestazioni dei due compagni di squadra sono state notevolmente diverse. Button, ha approfittato del caos iniziale, mentre Hamilton è riemerso dal caos, appunto.

START Tutto comincia già in partenza. Alonso parte in anticipo (verrà punito con un drive-through) e si piazza in testa, mentre nelle retrovie Liuzzi, sull’umido, perde il controllo della sua Force India centrando gli incolpevoli Buemi e Kobayashi. La safety-car è inevitavile e, viste le umide condizioni della pista, tutti i piloti rientrano per montare le gomme intermedie, ad eccezione di Rosberg, Button, Kubica, Petrov, De La Rosa e Kovalainen che azzardano mantenendo le slick.

Come una legge fissa non c’è gran premio in cui almeno un motore Ferrari non debba avere noie. Pedro De la Rosa termina la sua gara dopo otto giri, e per il team Sauber il week end è già finito.

SAFETY-CAR Il week-end sembra già finito anche per Rosberg, Button e Kubica, il trio che in testa è riuscito ad accumulare un notevole vantaggio su Petrov e su tutto il carrozzone. Chi ha scelto le intermedie infatti è stato costretto a montare nuovamente le slick, con la conseguente perdita di tempo dettata da due soste.

Laddove la gara sembra già finità però, per Lewis Hamilton sempra appena cominciata. L’inglese infila una serie di sorpassi strepitosa cominciando con Webber, preseguendo col doppio sorpasso ai danni di Sutil e Vettel, e castigando anche Schumacher. L’inglese però è troppo distante dalla vetta, ma la sorte gli viene in aiuto. Al 23esimo giro entra la Safety-Car per liberare la pista da alcuni detriti, i distacchi si annullano, inizia una nuova gara. Al comando adesso c’è Button che ha approfittato di un errore di Rosberg, e tutti i piloti hanno già montato le intermedie poiché l’acqua in pista cominciava ad essere troppa.

SUPER HAMILTON Quando la vettura di sicurezza rientra, esce fuori lo spirito di Hamilton. L’inglese ricomincia così come aveva finito. Sorpassando. Schumacher, Petrov e Kubica vengono liquidati istantaneamente. L’inglese vola, la Ferrari arranca. Arranca con Massa, ma non con Alonso che riesce a sopravanzare Sutil, Vettel e Petrov. L’acqua aumenta, e i sorpassi anche. Tutti i piloti son costretti a cambiare nuovamente le intermedie ormai usurate e la saga dei sorpassi non cessa. Rosberg perde il secondo posto ai danni di Hamilton nel gioco delle soste, ma già in precedenza i due avevano dato spettacolo con un super duello. Nella fasi finali Schumacher, decimo al traguardo, viene sbeffeggiato da Petrov e Massa. Il russo però è incontenibile e punisce anche Mark Webber in crisi di gomme.

COMPAGNI In testa Button taglia il traguardo, conquistando la vetta del campionato piloti, imponendo così la sua volontà contro chi lo dipingeva come seconda guida nel team McLaren. Opaco, anzi annebbiato, Felipe Massa. Il brasiliano, chiudendo nono, ha dimostrato ancora una volta l’inferiorità rispetto il compagno di squadra, autore peraltro di un curioso episodio. Al 18esimo giro, mentre i due si accingono a rientrare in contemporanea per il cambio gomme, Alonso supera il compagno di squadra proprio in pit-lane con una manovra non certo signorile. E proprio con questa manovra lo spagnolo è riuscito a chiudere quarto, mentre Massa è stato costretto ad aspettare il cambio gomme del compagno. Hamilton e Massa l’hanno capito. I primi avvoltoi stanno nel box a fianco.

Valerio Lo Muzzo

Piloti:                     Costruttori:             
 1.  Button        60        1.  McLaren-Mercedes          109
 2.  Rosberg       50        2.  Ferrari                    90
 3.  Alonso        49        3.  Red Bull-Renault           73
 4.  Hamilton      49        4.  Mercedes                   60
 5.  Vettel        45        5.  Renault                    46
 6.  Massa         41        6.  Force India-Mercedes       18
 7.  Kubica        40        7.  Williams-Cosworth           6
 8.  Webber        28        8.  Toro Rosso-Ferrari          2
 9.  Sutil         10
10.  Schumacher    10
11.  Liuzzi         8
12.  Petrov         6
13.  Barrichello    5
14.  Alguersuari    2
15.  Hulkenberg     1

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