Sulle potenzialità “extra-terrestri” di Sebastien Loeb si è già a lungo parlato, ma ciò che ha fatto nella seconda tappa del Rally di Nuova Zelanda rende imbarazzante ogni sorta di confronto con gli attuali colleghi. Con circa 2 minuti rifilati a tutti i principali rivali, e con il solo Ogier in grado di limitare i danni ad un solo minuto e dieci secondi, il francese della Citroen, dopo aver perso oltre un minuto ieri in un testacoda all’ingresso di un ponte, è riuscito in un’epica rimonta, risalendo dal settimo al 2° posto dietro proprio ad Ogier. Ma di questo passo anche i 5″ che lo separano dalla vetta verranno frantumati domani.
Ridimensionati dunque tutti i rivali a cominciare dalla Ford, che può oramai già dire addio ai sogni di iride. Lontanissimo a un minuto dalla vetta la prima guida Mikko Hirvonen, che dopo aver fatto credere al mondo di poter tentare lo spodestamento a sua maestà Loeb a inizio stagione, si è smarrito nell’ombra ed il momentaneo sesto posto neozelandese, spiace dirlo, ma gli calza a pennello. Ha limitato invece i danni Jari-Matti Latvala che ha chiuso la giornata al terzo posto, pur se a 30″ da Ogier, mentre è crollato Petter Solberg. Il norvegese leader della prima tappa sulla sua C4 privata, ha pagato carissimo il dover partire per primo sulla strada, finendo a quasi un minuto dal vertice dietro anche a Dani Sordo. Più indietro le altre tre Focus WRC private di Matthew Wilson, Henning Solberg e Federico Villagra, rispettivamente 7°,8° e 10°.
A guidare nella S2000Cup al momento è Jari Ketomaa, che ha scavato un solco importante tra sè e Xavi Pons, primo degli inseguitori, portando la sua Ford Fiesta al 9° posto assoluto, addirittura davanti alla Focus WRC di Villagra. Nel Mondiale Produzione comanda ancora il locale Paddon su Mitsubishi EVO Ix, mentre il nostro Linari è al quinto posto.
Domani ultima giornata di gara con sole 4 prove in programma, che dovrebbe però bastare a Loeb per scavalcare Ogier e prendersi il successo.
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