Kyle Busch e il Joe Gibbs Racing confermano il loro ottimo inizio di stagione imponendosi nella Autism Speaks 400 disputata sul Dover International Speedway. Per Busch si tratta della seconda vittoria stagionale, che gli permette di salire al secondo posto nella graduatoria del campionato. Per ottenere questa vittoria, Busch se l’è dovuta vedere a lungo con Jimmie Johnson, finchè il campione in carica è stato penalizzato per aver oltrepassato il limite di velocità ai box. Una volta che Johnson ha scontato la sua penalità in condizioni di bandiera verde, Busch si è ritrovato con un cospicuo vantaggio sul secondo, Jeff Burton, e ha potuto completare in tranquillità gli ultimi 33 giri e conquistare la sua seconda vittoria del weekend, dopo quella del sabato in Nationwide Series. Busch è andato molto vicino a vincere tutte e tre le gare del weekend sulla pista conosciuta come ‘Monster Mile’, visto che ha dominato anche la gara della Truck Series di venerdì, prima di restare a corto di carburante dopo aver condotto 172 dei 204 giri in testa. “Stasera non mi sento troppo dispiaciuto per quello che è successo venerdì“, ha detto Busch. “Penso di più a quello che è successo oggi. Ci siamo trovati al punto giusto. Penso che avremmo battuto Johnson comunque, ma non possiamo esserne sicuri. Oggi lui era veramente veloce. Io mi trovavo a mio agio con la mia macchina. Non siamo stati i migliori all’inizio, ma abbiamo lavorato per esserlo alla fine. Quando ci siamo trovati vero il 250° o 260° giro, lì abbiamo cominciato ad essere veramente a posto.” Johnson ha concluso soltanto al sedicesimo posto, ad un giro di ritardo dal vincitore, prendendosi la colpa per la pena che probabilmente gli è costata la quarta vittoria dell’anno. Il pilota dell’Hendrick Motorsports è rimasto in testa per 225 dei 400 giri disputati. “Ero uscito sempre molto bene dai box oggi, e avevamo calcolato tutto“, ha detto Johnson. “Evidentemente l’ultima volta sono uscito dai box troppo bene.”
Burton ha passato la maggior parte della gara nella top 5, ma non è mai stato in grado di avvicinare i due leader, accontentandosi di finire secondo, mezzo secondo davanti a Matt Kenseth, che ha guadagnato molte posizioni ad inizio gara con una sosta in cui ha cambiato solo due gomme ed è poi stato in grado di rimanere nelle prime posizione per il resto della gara. Denny Hamlin e David Reutimann hanno completato la top 5. La gara di Dover ha visto un ottimo risultato complessivo per i team Roush Fenway Racing e Joe Gibbs Racing: il primo, oltre il terzo posto di Kenseth, ha conquistato il sesto con Greg Biffle e l’ottavo con Carl Edwards, mentre il secondo oltre ai risultati di Busch e Hamlin ha portato Joey Logano al decimo posto. Per il Joe Gibbs Racing si tratta della quinta vittoria stagionale, contro le tre dell’Hendrick Motorsports. Il leader del campionato Kevin Harvick ha avuto una giornata solida, terminando al settimo posto dopo essere partito trentesimo, e resta così in cima alla classifica piloti con 69 punti di vantaggio su Busch. L’Earnhardt Ganassi Racing ha vissuto un pomeriggio tormentato con entrambi i piloti rallentati da problemi alle sospensioni: sia Juan Pablo Montoya che Jamie McMurray sono stati costretti a delle lunghe soste ai box per riparare alcuni cedimenti. Al contrario, dopo diverse gare negative, torna nella top 10 Tony Stewart che ha chiuso nono. Casey Mears, che ha sostituito Brian Vickers, ricoverato per dei coaguli di sangue di cui non si conosce ancora la natura, ha terminato ventiduesimo. Il prossimo fine settimana la Sprint Cup Series sarà impegnata nell’All-Star Race Weekend sullo Charlotte Motor Speedway.
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