Helio Castroneves ha conquistato la quarta pole position della sua carriera nella 500 Miglia di Indianapolis, alla fine di un Pole Day ricco di colpi di scena e caratterizzato dal nuovo formato, con l’ultima ora e mezza trasformata in un vero e proprio Shootout per la pole tra i primi nove. Il brasiliano ha fatto segnare la media di 366,803 kmh. Lo Shootout finale ha visto i nove piloti più veloci alternarsi in pista per un’ora e mezza, ma nessuno è riuscito a superare il tempo fatto segnare da Castroneves al prima tentativo. “L’ultima ora e mezza non è stata affatto semplice, soprattutto con tutti che si facevano sempre più vicini“, ha detto Castroneves. “E’ fantastico far parte di questa squadra. Lavoriamo molto bene insieme.” Accanto a lui partiranno il compagno di squadra Will Power e il pilota del team Ganassi Dario Franchitti. “Quando ho visto il tempo di Helio, ho pensato a quanto fosse maledettamente veloce“, ha detto Power. “Magari avrei potuto mettere il suo stesso livello di carico aerodinamico prima, ma ho peccato di esperienza. Lui ha una grande esperienza qui. E’ molto difficile battere Helio a Indianapolis.” Il Team Penske occuperà tre delle prime quattro posizioni in griglia, in quanto Ryan Briscoe partirà dalla seconda fila insieme all’altro pilota di Ganassi, Scott Dixon. In mezzo a loro si è piazzato la sorpresa di queste prove e di tutta la settimana, il canadese Alex Tagliani, a lungo in testa nella prima parte delle prove quando la pista aveva cambiato condizioni a causa dell’aumento della temperatura. Risultando più lenta. In terza fila partirà Graham Rahal (Rahal Letterman Racing), con accanto il rientrante Ed Carpenter (Panther/ Vision Racing) e Hideki Mutoh del Newman Haas Racing.
E’ stato un pomeriggio disastroso per l’Andretti Autosport, che non ha piazzato neanche un’auto tra i primi nove. Adddirittura Tony Kanaan ha fallito la qualificazione a causa di un incidente durante il suo primo tentativo. Il brasiliano ha perso il controllo della sua vettura all’uscita della curva 1 ed è scivolato fino a sbattere contro il muro della curva 2. Kanaan non ha subito alcun danno fisico, ma ha distrutto la sua vettura ed ora sarà costretto a qualificarsi nel Bump Day. Marco Andretti e Ryan Hunter-Reay sono riusciti almeno ha conquistare il sedicesimo e diciassettesimo posto in griglia, mentre Danica Patrick ha ottenuto solo il ventitreesimo tempo, mentre John Andretti ha fallito la qualificazione. “La macchina si comporta come fosse su una pista di pattinaggio, non c’è grip“, ha detto la Patrick. “Abbiamo fato le verifiche, la macchina è lì, è il setup che non c’è. Mi sento male per i ragazzi, perché è una buona macchina, è migliore di dove siamo.” E’ stata una giornata difficile anche per il KV Racing Technology. Takuma Sato ha sbattuto nelle prove libere del mattino e non ha partecipato alle qualifiche. Anche lui sarà costretto a qualificarsi nel Bump Day. Paul Tracy ha abbandonato il suo primo tentativo per un problema al cambio, e poi non è stato abbastanza veloce da entrare tra i primi 24. Mario Moraes è andato a sbattere durante il suo primo tentativo, ed ha afferrato la qualificazione all’ultimo momento. Partirà tredicesimo, sei posizioni davanti al compagno di squadra EJ Viso.
Tutti e quattro i piloti del Dreyer&Reinbold Racing sono riusciti a qualificarsi, guidati da Justin Wilson undicesimo. Seguono Mike Conway quindicesimo e Tomas Scheckter e Ana Beatriz in settima fila dietro Viso. Entrambe le vetture del De Ferran Dragon Racing sono qualificate (Raphael Matos dodicesimo e Davey Hamilton quattordicesimo), come pure Townsend Bell (decimo), Dan Wheldon (diciottesimo), Simona De Silvestro (ventiduesima) e Bertand Baguette (ventiquattresimo). “E’ una giornata piena di emozioni contrastanti per me“, ha detto Baguette. “Sono felice di essermi provvisoriamente qualificato, ma sono anche deluso perché sentivo che avremmo potuto essere più veloci. I ragazzi hanno lavorato molto duramente questa settimana, e le cose sembrano buone per noi, che è la cosa più importante.” Hanno invece mancato al momento la qualificazione i piloti dei team di AJ Foyt e Dale Coyne, che saranno chiamati a conquistarla domani nel Bump Day. “Pensavamo di poter essere un po’ più veloci. Ovviamente dalle prove alla qualificazioni le cose cambiano un pò. Dobbiamo vedere cosa possiamo fare“, il commento di AJ Foyt IV.
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