Sono tre ma anche sette. Tre come le vittorie consecutive nel 2008, sette come le vittorie consecutive al Mugello. Con un Valentino Rossi così non si discute, non c’è nulla da discutere. Passando agli altri si è vista una Ducati convincente con Stoner, secondo al traguardo, decisamente meno con Melandri che è scivolato in seguito ad un contatto con De Puniet. Terzo è stato Pedrosa: l’alfiere Honda ha dalla sua un’ottima regolarità ma ancora gli manca qualcosa per combattere ad armi pari con Rossi. Quarto è un eccezzionale Alex De angelis, che regala la prima soddisfazione al team di Fausto Gresini: evidentemente l’aria molto vicina a casa ha fatto bene al sanmarinese che ha sfoderato una prestazione maiuscola. Seguono i piloti del team Tech 3, con l’esperto Edwards a precedere Toseland, che ha ben figurato essendo al debutto su questa pista.
Scorrendo la classifica ecco spuntare gli altri due piloti italiani, Capirossi e Dovizioso, con il primo che ha portato molto in alto la Suzuki in qualifica, il secondo che ha faticato a trovare le giuste regolazioni per far rendere al meglio la Honda gommata Michelin. Caduto invece Jorge Lorenzo nelle fasi iniziali della gara e per lui è la prima gara a secco da quando è arrivato in Moto GP. Ma non c’è tempo da perdere perchè domenica prossima saranno ancora tutti in pista a Barcellona.
Andrea Massari
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