Il comitato della IZOD IndyCar Series che sta studiando le regole tecniche che saranno introdotte dal 2012 ha annunciato le specifiche per i motori. I nuovi motori saranno 4 o 6 cilindri di 2.4 litri, turbocompressi, che produrranno una potenza di 550-700 cavalli a seconda dei vari circuiti su cui si correrà, e saranno sempre alimentati ad etanolo. “Il comitato ICONIC ha effettuato una ricerca sulle nuove specifiche sui motori con i costruttori, i team, i piloti e gli appassionati, e sono giunti alla conclusione che quelle scelte siano le migliore caratteristiche per gli attributi chiave di questo sport: velocità, competizione e diversità“, ha dichiarato Randy Bernard, Chief Executive Officer della IndyCar. “Pensiamo che queste specifiche renderanno il nostro sport un’opzione interessante per i costruttori di motori, consentendo nel contempo lo sviluppo di una piattaforma adeguata e innovativa per l’industria automobilistica attuale e futura, mettendo in evidenza l’efficienza, le prestazioni, la durata, la qualità, la responsabilità ambientale e la sicurezza.” La IndyCar sta studiando anche nuove tecnologie da inserire nel motore riguardanti il recupero di energia, la conservazione di carburante e altre iniziative per quel che riguarda l’ibrido e le misure ambientali. “Tutti vogliono vedere competizione ed alte prestazioni in pista“, ha detto Bernard. “Siamo la categoria più veloce e versatile del mondo e queste nuove caratteristiche per il motore continueranno ad incrementare questo aspetto. Ora che abbiamo scelto le specifiche, è nostro compito mettere questo pacchetto di fronte all’industria automobilistica per attirare quel tipo di partecipazione che esalteranno questo sport. Vogliamo sfidare ancora una volta i produttori a rendere il nostro sport un banco di prova e una vetrina tecnologica che andrà a beneficio del futuro della loro industria.” Le caratteristiche del nuovo motore renderanno necessarie norme sui telai che potranno ospitare diverse architetture di motori. “Continueremo a valutare norme che faranno in modo di garantire una parità in campo tra i vari costruttori che potrebbero arrivare“, ha detto Brian Barnhart, presidente della sezione competizioni della IndyCar. “I nostri motori saranno il punto di riferimento in termini di prestazioni, e allo stesso tempo per quello che riguarda i limitatori acustici, le restrizioni del flusso di carburante e tutti quei criteri fondamentali per la competizione.” Le decisioni sui telai dovrebbero invece essere annunciate il 30 giugno.
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