Si è concluso da poco il turno di qualifiche ufficiali classe Moto Gp sul nuovo tracciato di Silverstone: prima volta al circuito e subito pole per Jorge Lorenzo in 2′ 03.308 . Lo spagnolo della Yamaha è protagonista di un turno che lo vede migliorare giro per giro, nel continuo apprendistato della pista, e verso il finale beffa nell’ultimo settore l’ottimo giro (e grandiosa prestazione!) di Randy De Puniet; il francese della Honda, team privato di Lucio Cecchinello, dimostra un ritmo fortissimo e si impossessa per qualche tempo di una pole stratosferica, che probabilmente avrebbe mantenuto se proprio nell’ultimo tentativo disponibile non fosse scivolato a terra.
Caduta sicuramente peggiore è stata quelle di Dani Pedrosa (Honda): anche il catalano, volendo sfruttare gli ultimi decisivi momenti della sessione per provare a strappare la pole al connazionale, è caduto rovinosamente ed è stato trasportato via in barella. Gli ultimi aggiornamenti affermano che il pilota non si sarebbe infortunato gravemente: si parla di contusioni alle caviglie e la sua presenza sulla griglia di partenza di domani non dovrebbe essere in discussione; Dani, nonostante tutto, conquista il terzo tempo con un distacco di quasi 3 decimi.
Quarto tempo per l’altro pilota Repsol Honda Andrea Dovizioso, che accusa però ritardi più consistenti da Lorenzo (quasi 7 decimi); in quinta e sesta posizione i due alfieri della Ducati Nicky Hayden (+1.024) e Casey Stoner (+1.086): proprio l’australiano, protagonista di una prima parte di sessione positiva, abbassa poi il ritmo e, non riuscendo a stare con i primi, porta a casa una qualifica non particolarmente brillante proprio su un tracciato veloce che sulla carta dovrebbe agevolare la Desmosedici.
Il rookie americano Ben Spies (Yamaha), nonostante una caviglia molto dolorante a causa di una caduta nelle seconde libere del mattino, continua il suo apprendistato e conquista il 7° crono; rispettivamente 8° e 9° i due italiani di Honda Gresini Marco Melandri e Marco Simoncelli, anche quest’ultimo protagonista di una caduta al mattino.
A + 1.727 dal quasi “futuro compagno di squadra” Lorenzo troviamo Colin Edwards: il texano del team Monster Yamaha Tech 3 ottiene solo il 10° tempo, viene da dire un po’ pochetto dato che il suo #5 sembrerà sostitutire il #46 in ufficiale, o no? In effetti Texas Tornado, pilota ormai esperto, riesce a mettersi dietro solo una sfilza di rookies (Barberà, Aoyama, Bautista) e un Loris Capirossi in evidentissime difficoltà con la sua Suzuki (14°).
D’altronde, anche se Valentino Rossi fisicamente non c’è, di lui sempre si parla, soprattutto in vista della gara di domani che, dopo il dominio targato Lorenzo e le illustri cadute, non prevede di certo grandi cose. Appuntamento a domani per l’ AirAsia Bitish Grand Prix!
Beatrice Moretto
Moto Gp World Championship 2010
Silverstone – Griglia di partenza
01- Jorge Lorenzo – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – 2′03.308
02- Randy De Puniet – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 0.126
03- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.278
04- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.687
05- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 1.024
06- Casey Stoner – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 1.086
07- Ben Spies – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.169
08- Marco Melandri – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.247
09- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.560
10- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.727
11- Hector Barbera – Paginas Amarillas Aspar – Ducati Desmosedici GP10 – + 2.046
12- Hiroshi Aoyama – Interwetten Honda MotoGP – Honda RC212V – + 2.404
13- Aleix Espargaro – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 2.440
14- Loris Capirossi – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 2.513
15- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 3.299
16- Mika Kallio – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 3.672
Share this content: