Il Team Penske ha conquistato la sua sesta pole consecutiva a Watkins Glen (ovvero tutte le pole da quando il circuito è entrato a fare parte del calendario della IZOD IndyCar Series, nel 2005) e l’ottava consecutiva in questa stagione, grazie a Will Power, che ha fatto segnare la migliore prestazione in 1:29.3164. L’australiano ha guidato una tripletta del suo team: Helio Castroneves dividerà la prima fila con lui, staccato di appena un decimo, mentre Ryan Briscoe occuperà la seconda fila con Dario Franchitti, entrambi staccati di sei decimi. La Firestone Fast Six è stata completata dal giapponese Takuma Sato e Justin Wilson, vincitore nel 2009. Castroneves era stato il più veloce nel primo gruppo di qualificazione (nell’altro il più veloce era stato Franchitti), mentre Power si è portato in testa sia nella seconda fase che nella Firestone Fast Six. Per Sato si tratta invece della migliore qualifica in carriera. Scott Dixon, vincitore tre volte a Watkins Glen, ha mancato la qualificazione alla Firestone Fast Six per meno di un decimo di secondo e partirà dalla quarta fila, affiancato da Marco Andretti. Mario Moraes ha ottenuto la miglior qualifica stagionale su uno stradale e partirà nono, affiancato dall’esordiente Adam Carroll, che ha mostrato una buona progressione sessione dopo sessione ed è risultato il secondo più veloce tra i piloti dell’Andretti Autosport. La Top 12 è completata da Raphael Matos e da Paul Tracy, alla sua prima gara della stagione dopo aver fallito la qualificazione ad Indianapolis. In difficoltà i due piloti dell’Andretti Autosport vincitori fin qui di una gara. Tony Kanaan partirà tredicesimo, mentre Ryan Hunter-Reay è finito in testacoda ed è rimasto bloccato nella ghiaia alla curva 8, causando lo stop della sessione con la bandiera rossa e la conseguente cancellazione dei suoi due migliori giri. Tornato in pista, il suo ultimo giro è stato rovinato da Milka Duno che lo ha bloccato, costringendolo ad una deludente sedicesima posizione in griglia. Non ha preso parte alle qualifiche EJ Viso, rimasto coinvolto in un violento incidente durante le prove libere del mattino, quando aveva distrutto la sua Dallara in un doppio impatto contro le barriere all’uscita della prima curva. Il venezuelano partirà quindi domani dall’ultimo posto in griglia.
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