La Red Bull Junior Team, struttura che si occupa di ricercare e crescere i giovani talenti da portare in F1 ha messo a segno un altro colpo, negativo s’intenda! Helmut Marko, direttore del programma della casa austriaca, nonché ex pilota di F1 ha chiuso il rapporto con Brendon Hartley, pilota neozelandese da alcuni anni legato al team di Mateschitz e che dalla passata stagione non era raro incontrare ai GP nella veste di terzo pilota Red Bull.
Da rimarcare che Brendon ha vissuto fin qui una stagione difficile, uscendone sconfitto dal confronto con l’esordiente Ricciardo in World Series by Renault. Hartley aveva già preso parte alla serie nella passata stagione, dove si alternava con la Formula 3 Euroseries. Ricciardo invece, conquistato il titolo della Formula 3 britannica nel 2009, è stato affiancato a Hartley. I risultati sono sotto l’occhio di tutti: Ricciardo scivola al secondo posto in graduatoria generale dopo l’opaco week end di Budapest, mentre Hartley naviga in sesta posizione senza mai aver siglato pole, vittorie e quant’altro. D’altro canto entrambi i piloti svolgevano il ruolo di tester, essendo entrambi saliti sulla Red Bull quest’inverno, ma già in quell’occasione Ricciardo aveva ben altro passo.
Sono dunque finiti i tempi in cui la Red Bull gestiva uno squadrone di piloti tale da sembrare la formazione giovanile di un club calcistico (curiosa la foto scattata alcuni anni fa con tutti i suoi piloti vestiti da calciatori!). Complice la crisi (chissà!) a fine 2009 Marko ha fatto piazza pulita: fuori Aleshin, fuori Bortolotti, fuori Wickens, giusto per citarne qualcuno tra i più recenti. Ora la Red Bull punta solo ed unicamente su Ricciardo, Jean Eric Vergne, Daniel Kvyiat e Carlos Sainz jr. Peccato che la Red Bull abbia deciso di stringere il cerchio attorno a pochi piloti (visti appunto i precedenti), pretendendo di trovare tra di loro il campione assoluto. Di nuovi Vettel non ne nascono tutti i giorni!
Proprio Vergne dovrebbe salire sulla vettura che Hartley lascerà libera. L’attuale leader della Formula 3 inglese torna quindi su una vettura di WSR dopo gli ottimi test dello scorso inverno.
Marco Borgo
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