Si è da poco concluso il Gp degli Usa sul tracciato del Mazda Raceway di Laguna Seca; ancora una volta un nome su tutti: Jorge Lorenzo. Dopo aver conquistato la pole position, lo spagnolo scatta bene dalla prima casella, ma viene superato da una classica partenza a razzo di Dani Pedrosa e soprattutto da un Ben Spies infuocato; nei primi giri di gara sembra proprio Pedrosa a dover imporre il ritmo in gara, facendo segnare giri veloci (1′ 21.900), mentre Lorenzo pare destinato a dover faticare anche con Casey Stoner risalito in seconda posizione, il quale comincia a sua volta a ottenere tempi velocissimi (1′ 21.300).
A circa una decina di giri dal via, si innescano una serie di “fortunate” coincidenze che permettono a Jorge Lorenzo di aumentare il suo dominio: infatti, Stoner va largo ad una curva permettendogli di ottenere la seconda posizione, poi Pedrosa, l’unico pilota che poteva ostacolarlo, cade nella ghiaia: gara finita. In effetti, dopo la clamorosa autoeliminazione di Dani, Jorge impone il suo ritmo veloce, forte del fatto che Stoner è a più di due secondi e difficilmente andrà a prenderlo: da qui in poi la gara si trasforma nel solito serpentone di moto impensabile in un tracciato così spettacolare come Laguna Seca.
Alla spettacolarità, alla fine, ci pensa Valentino Rossi (come sempre): il campione di Tavullia passa la maggior parte di gara a dover difendere la sua 4° posizione con i padroni di casa Nicky Hayden e soprattutto Ben Spies, che sembrava essere il più veloce dei tre. A meno di dieci giri dalla fine, il Dottore stacca il duo americano e, attraverso una serie di giri veloci, va a prendere Andrea Dovizioso in 3° posizione; A sei giri dal termine, Rossi attacca il Dovi e lo supera con una staccata violentissima dopo il traguardo. L’italiano della Honda non sembra però starci, e proprio all’ultimo giro tenta il tutto per tutto per conquistare il podio, ma Valentino chiude tutte le porte e Dovizioso incappa in un largo nei metri precedenti al traguardo: il Dottore, sfinito dalla fatica fisica, è terzo.
Un applauso va certamente fatto a Marco Simoncelli: l’italiano di Honda Gresini, nonostante la caduta verso fine gara, ha compiuto un sorpasso magistrale al Cavatappi su Marco Melandri, analogo al Rossi – Stoner del 2008 quando Valentino passò con le due ruote sulla terra; e andando con la mente proprio alla stagione 2008, viene un pò di rammarico a pensare come piste ricche di spunti spettacolari si trasformino in ordinaria amministrazione sotto l’egida Lorenzo (seppur bravissimo e quasi imbattibile attualmente), salvo il jolly Valentino Rossi che, gamba rotta e stampelle, fa bagarre con chi gli capita a tiro. Di certo i due di Fiat Yamaha non hanno più niente da dirsi nemmeno a distanza: sul podio non si stringono la mano e sicuramente allo spagnolo non avrà fatto piacere sentire l’inno italiano suonato (per sbaglio) in suo onore.
Comunque sia, Lorenzo allarga (e di molto) in classifica, portandosi a quota 210, contro il secondo in classifica Dani Pedrosa a 138, Andrea Dovizioso a 115, Casey Stoner a 103 e Valentino Rossi a 90. Due fatti appaiono ormai come due formalità: il titolo 2010 a Jorge e la Ducati Desmosedici a Valentino, di cui sapremo sicuramente di più il 15 agosto a Brno per il Gp di Repubblica Ceca.
Beatrice Moretto
2010 Moto Gp World Championship
Laguna Seca – Gara
1 | 25 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Fiat Yamaha Team | Yamaha | 157.8 | 43’54.873 |
2 | 20 | 27 | Casey STONER | AUS | Ducati Team | Ducati | 157.6 | +3.517 |
3 | 16 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Fiat Yamaha Team | Yamaha | 157.0 | +13.420 |
4 | 13 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Repsol Honda Team | Honda | 157.0 | +14.188 |
5 | 11 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 157.0 | +14.601 |
6 | 10 | 11 | Ben SPIES | USA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 156.7 | +19.037 |
7 | 9 | 5 | Colin EDWARDS | USA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 155.4 | +40.721 |
8 | 8 | 33 | Marco MELANDRI | ITA | San Carlo Honda Gresini | Honda | 155.1 | +47.219 |
9 | 7 | 36 | Mika KALLIO | FIN | Pramac Racing Team | Ducati | 154.7 | +52.813 |
10 | 6 | 65 | Loris CAPIROSSI | ITA | Rizla Suzuki MotoGP | Suzuki | 154.7 | +52.814 |
11 | 5 | 95 | Roger Lee HAYDEN | USA | LCR Honda MotoGP | Honda | 153.5 | +1’14.089 |
12 | 4 | 15 | Alex DE ANGELIS | RSM | Interwetten Honda MotoGP | Honda | 153.5 | +1’14.666 |
Not Classified | ||||||||
41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Pramac Racing Team | Ducati | 154.7 | 4 Laps | ||
58 | Marco SIMONCELLI | ITA | San Carlo Honda Gresini | Honda | 155.4 | 14 Laps | ||
26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 157.6 | 21 Laps | ||
40 | Hector BARBERA | SPA | Paginas Amarillas Aspar | Ducati | 147.3 | 29 Laps | ||
19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Rizla Suzuki MotoGP | Suzuki | 146.0 | 30 Laps |
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