Superbike – Silverstone, gara 2: fantastica doppietta di Crutchlow, ancora podio inglese con Rea e Camier

cal_crutchlow-500x326 Superbike - Silverstone, gara 2: fantastica doppietta di Crutchlow, ancora podio inglese con Rea e Camier

Ancora fortissimo dominio inglese anche in gara 2 del round di Silverstone, mondiale Superbike: il pilota che esce vincitore (eccome!) è di nuovo Cal Crutchlow, autore di un’altra gara fantastica. Come in gara 1, al pronti via è Jonathan Rea ad avere la meglio, inseguito subito da Cal, Max Biaggi e Leon Haslam, entrambi partiti benissimo dalla seconda fila. Subito si innesca battaglia tra di loro, con Troy Corser che prova il sorpasso su Biaggi, ma sfortunato cade a terra. Nel frattempo suona la carica tutta made in UK, con James Toseland che fa segnare giri veloci e Leon Camier che recupera molte posizioni.

La sfida vera, però, è sempre là davanti, ma questa volta Jonathan Rea sembra resistere molto di più ai continui attacchi di Crutchlow, per tutta la gara attaccato agli scarichi del nord-irlandese che gli chiude tutte le porte. Segue distaccata dal duo di testa la lotta per terzo posto, con Leon Haslam, Max Biaggi e Leon Camier a doversi giocare l’ultimo gradino del podio. Ed è proprio l’inglese di Aprilia ad avere la meglio: nel corso dell’undicesimo giro sorpassa il Corsaro e poi anche Haslam, staccando il gruppetto e volando verso il suo secondo podio stagionale.

La resa dei conti vera e propria avviene al sedicesimo giro: Crutchlow, dopo una gara di attesa e di pressione su Rea, sorpassa il nord irlandese, che nel tentativo di recuperargli terreno va largo e lascia la possibilità all’inglese di correre verso la sua prima storica doppietta in Superbike; non contento, Crutchlow porta a casa anche il giro veloce della gara.

Brivido nel finale, con Leon Haslam e James Toseland in volata sul traguardo per il quarto posto: i due inglesi finiscono sull’erba (e per poco non a gambe all’aria); bocciate in pieno, invece, le due Ducati Xerox: Michel Fabrizio, infatti, si ritira a sette giri dalla fine per problemi tecnici, mentre Noriyuki Haga transita sul traguardo 13°: il giapponese sembra proprio non reagire, e di “Nitro” rimane ben poco, pochissimo.

La formula Superbike, invece, convince moltissimo: tanti piloti giovani e scatenati contro gli esperti e furbi regalano ogni fine settimana traversi (Crutchlow magistrale in quest’arte!), staccate ed emozioni al limite; un Mondiale di veri appassionati! Pausa estiva per le derivate di serie: la SBK riprende il 3 settembre sul circuito del Nurburgring per l’ultimo sprint finale.

Beatrice Moretto

Hannspree World Superbike Championship 2010

Silverstone – Gara 2

1. Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda Team) 37’48.348
2. Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda) 37’50.418
3. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing) 37’57.182
4. Leon Haslam (Team Suzuki Alstare) 38’01.580
5. James Toseland (Yamaha Sterilgarda Team) 38’01.606
6. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing) 38’01.916
7. Sylvain Guintoli (Team Suzuki Alstare) 38’02.311
8. Shane Byrne (Althea Racing) 38’02.780
9. Jakub Smrz (Team PATA B&G Racing) 38’04.747
10. Carlos Checa (Althea Racing) 38’08.222
11. Ruben Xaus (BMW Motorrad Motorsport) 38’14.616
12. Joshua Brookes (HM Plant Honda) 38’16.351
13. Noriyuki Haga (Ducati Xerox Team) 38’16.898
14. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) 38’18.465
15. Lorenzo Lanzi (DFX Corse) 38’18.763
16. Ryuichi Kiyonari (HM Plant Honda) 38’46.955
17. Roger Lee Hayden (Team Pedercini) 38’51.505
18. Thomas Bridewell (TYCO Racing) 38’51.646
19. Akira Yanagawa (Kawasaki Racing Team) 39’08.633
20. Matteo Baiocco (Team Pedercini) 39’08.767
RT. Michel Fabrizio (Ducati Xerox Team) 31’05.003
RT. Broc Parkes (ECHO CRS Honda) 14’59.361
RT. Max Neukirchner (HANNspree Ten Kate Honda) 12’46.646
RT. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) 2’08.467

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