Era troppo bello per esser vero, ed infatti il sogno di Luca Rossetti è svanito sulla 12esima speciale del Rally di Madeira quando l’ennessimo controsorpasso su Freddy Loix stava per essere completato. Un brutto botto arrivato ad un solo kilometro dal fine prova, che ha conseguenze pesantissime, prima fra tutti la frattura di un braccio al “naviga” Matteo Chiarcossi. Non basta però, perchè spezza anche la prima delle due chance – la prossima sarà il Sanremo – dell’Abarth di trovare un successo nell’IRC, un successo importantissimo per i programmi futuri, pur se sarebbe arrivato nella veste privata del team Procar. E rovina i piani di Luca Rossetti di andare praticamente a chiudere i conti nel Campionato Europeo, spalancando invece in faccia a Jan Kopecky, l’unico altro iscritto tra i big alla serie, le porte di una possibile rimonta.
Non ne aveva bisogno di questa vittoria Rossetti, gli bastava tenere a bada Kopecky e prendersi tutti i punti dell’Europeo, invece ha tirato fuori ogni centesimo in ogni prova dalla sua Punto della Procar, battendosi contro l’ ufficialissima Fabia di Freddy Loix, ri-ingaggiato dalla Skoda dopo il trionfo ad Ypres. Ne ha giovato lo spettacolo con un duello mozzafiato e gli altri, pur se non troppo staccati, a guardare.
Davanti Rossetti nella prima prova, poi Loix si è preso la leadership nella seconda, prima del controsorpasso di Rox nella terza. E così via, con Loix che solo nell’ottava prova trovava un buon break di 8″. Poi un altro skratch a testa fino a quella maledetta 12esima speciale, la penultima di giornata, che ha lasciato nelle mani del belga la gara, con 20″ di vantaggio sul duo Kris Meeke-Jan Kopecky. Un distacco non pesantissimo, ma se Loix proseguirà domani la marcia intrapresa oggi, non c’è ne sarà per nessuno.
Anche perchè il possibile terzo incomodo di questo rally, Bruno Maghalaes ha pensato bene di ridurre ai minimi termini la sua Peugeot già alla terza prova, in un incidente terribile per fortuna senza conseguenze. Dopo lo splendido trionfo alle Azzorre, il portoghese ha cosi sprecato la chance di mostrare la definitiva maturità, lasciando per strada punti pesantissimi per il Campionato suo e della casa del Leone. Consentendo ad Hanninen di passeggiare in quarta posizione, mantenendo saldamente la leadership in classifica.
A tenere banco però in questa prima tappa del Rally di Madeira 2010, è stata anche la minaccia – non affatto velata – da parte del team Kronos-Peugeot di lasciare l’IRC a causa dell’impegno troppo ufficiale della Skoda nella serie. E francamente tutti i torti non li anno: 3 piloti ufficiali contro uno, lo sviluppo di una nuovissima Fabia nel corso della stagione e continue sessioni di test, hanno portato al vertice la casa cèca. L’unica cosa certa però è che la defezione di uno dei due team dalla serie porterebbe al fallimento dell’IRC. A Marcello Lotti il compito di arbitrare con i guanti questo braccio di ferro.
Classifica al termine della prima giornata:
1. Freddy Loix – Skoda Fabia S2000 – 1.56’17.9
2. Kris Meeke – Peugeot 207 S2000 +21.0
3. Jan Kopecky – Skoda Fabia S2000 +22.2
4. Juho Hanninen – Skoda Fabia S2000 +59.6
5. Miguel Nunes – Peugeot 207 S2000 +1’58.2
William Marzi
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