In Gara 2 sul tracciato del Nurburgring valevole per il mondiale Superbike va in scena il ritorno alla vittoria del giapponese di Ducati Xerox Noriyuki Haga, tornato a fare il solito esplosivo “Nitro Nori”: infatti l’alfiere della casa di Borgo Panigale mette giù un ritmo forsennato in pista per tutta la durata della manche; l’unico che sembra potergli tener testa si rivela ancora l’altro ducatista al top Carlos Checa, ma dopo pochi giri cade e mette fine alla sua gara.
A inseguire il giapponese si trova allora Jonathan Rea: il nord irlandese, però, cede anche lui alla rimonta su Noriyuki che quest’oggi sembra averne veramente più di tutti, accontentandosi del secondo gradino sul podio. Risultato quasi “epico” per l’acciaccato Leon Haslam: l’inglesino di Suzuki Alstare, infatti, riesce fino alla fine a tenere testa all’infuriatissimo Cal Crutchlow, seguito a sua volta da Max Biaggi; Haslam, nonostante il dolore per la contusione alla mano rimediata in caduta in gara 1, conquista il 3° posto ma, soprattutto, porta a casa più punti del diretto rivale per il titolo Biaggi: ora i punti di distacco tra i due sono 58.
Oltre a festeggiare il podio, in casa Suzuki si gioirà anche per il 6° posto di Sylvain Guintolì, in gara costantemente a contatto con i primi e con un ritmo davvero molto buono. Notizie più che incoraggianti per Kawasaki: dopo il 5° posto in gara 1, Tom Sykes porta a casa la 7° posizione in gara 2; il round tedesco diventa per il pilota inglese la migliore prestazione stagionale, ma un pizzico di delusione c’é: sembra infatti che proprio Sykes non verrà confermato dalla casa giapponese per il prossimo anno.
Chiudono la top ten James Toseland (Yamaha), Ruben Xaus (BMW) e Shane Byrne. Giornata piuttosto storta per Michel Fabrizio: dopo la caduta di gara 1, in gara 2 è costretto al ritiro per problemi tecnici. Week end veramente dolce amaro per Ducati: nel giorno in cui finalmente le prestazioni di alto livello tornano, scende in campo la triste consapevolezza che una squadra dalle mille risorse, competenze e personale preparatissimo non potrà avere una seconda chanche l’anno prossimo.
Beatrice Moretto
Hannspree World Superbike Championship 2010
Nurburgring – Gara 2
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