Dopo aver siglato la pole, la partenza in gara 1 dal palo era un ottima occasione per ben figurare davanti alle migliaia di tifosi inglesi accorsi in circuito. E invece per Lancaster è stata una figuraccia. Non che l’abbia fatto apposta, ma il modo in cui ha eliminato Ricciardo è stato molto spettacolare. Con la strada spianata, Guerrieri ha preso il comando della corsa per non cedere più fin sotto alla bandiera a scacchi agli attacchi di Vergne, esordiente, ma potenzialmente vincente. Peccato che Salaquarda sr. abbia dovuto assistere all’ennesima vittoria del suo team dall’albergo.
La Cronaca
Al via Lancaster fa pattinare le gomme. Nel chiudere Guerrieri alla sua destra rischia di perdere il controllo e di colpirlo, così sterza bruscamente a sinistra, perdendo questa volta sul serio il controllo della vettura, colpendo Ricciardo che sopraggiungeva e causandone il ribaltamento della vettura sull’erba. Lancaster riesce a ripartire in coda al gruppo, mentre Ricciardo deve ritirarsi. In testa passa così Guerrieri, seguito da Vergne, Berthon, Costa, Hartley, Panciatici e Coletti. La safety car non è necessaria. La zona è in breve rimessa in sicurezza.
Subito Guerrieri impone il suo ritmo, staccando il gruppo con Vergne incollato alle sue spalle. Dopo dieci giri Costa riesce a salire al terzo posto, liberandosi di Berthon, che perde anche alcune posizioni per un fuoripista. Nonostante non sia obbligatorio il pit stop in gara 1, Pentus cambia le gomme. Berthon ed Hartley entrano in contatto, e saranno costretti al ritiro ai box. Gran lavoro in casa Draco dove anche Leal è costretto ad alzare bandiera bianca ai box.
Aleshin non riesce andare oltre alla settima posizione, e deve difendersi da Nebilitsky. Mentre negli ultimi giri Vergne sembra amministrare su Guerrieri, Coletti compie un bel sorpasso all’esterno su Panciatici. Vince così la quinta gara stagionale l’esordiente Guerrieri, così come esordienti sono Vergne e Costa che completano il podio. Non ne ha approfittato Aleshin della battuta a vuoto di Ricciardo, mentre lo stesso Guerrieri ora è a solo 15 punti dalla vetta.
Silverstone, gara 1
01. Esteban Guerrieri – ISR – 25 giri in 45’55.743
02. Jean Eric Vergne – Tech 1 Racing – +1.651
03. Albert Costa – Epsilon Euskadi – +11.860
04. Stefano Coletti – Comtec Racing – +19.657
05. Nelson Panciatici – Junior Lotus Racing – +21.286
06. Filip Salaquarda – ISR – +22.283
07. Mikhail Aleshin – Carlin – +25.694
08. Anton Nebylitskiy – KMP Racing – +26.249
09. Victor Garcia – KMP Racing – +26.689
10. Daniil Move – Junior Lotus Racing – +32.481
11. Greg Mansell – Comtec Racing – +32.898
12. Federico Leo – Pons Racing – +33.353
13. Keisuke Kunimoto – Epsilon Euskadi – +34.287
14. Jon Lancaster – Fortec Motorsport – +36.154
15. Jake Rosenzweig – Carlin – +50.814
16. Sten Pentus – Fortec Motorsport – +54.811
Ritirati
17. Sergio Canamasas – FHV Interwetten – 21 giri
18. Julian Leal – Draco – 12 giri
19. Nathanael Berthon – Draco – 11 giri
20. Brendon Hartley – P1 Motorsport – 10 giri
21. Bruno Mendez – FHV Interwetten – 10 giri
22. Walter Grubmuller – P1 Motorsport – 5 giri
23. Daniel Ricciardo – Tech 1 Racing – 0 giri
Escluso
Daniel Zampieri
Marco Borgo
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