Valencia, 9 novembre 2010, ore 12.22: per la prima volta nella storia del Motomondiale durante una diretta televisiva di normali test invernali Valentino Rossi esce in pit lane in sella alla Ducati Desmosedici. Nei box lo seguono gli sguardi incuriositi ed emozionati del direttore generale Filippo Preziosi, del team manager Vittoriano Guareschi, e di tutto lo staff di fedelissimi che ritroviamo vestiti di rosso, primo fra tutto il crew chief Jeremy Burgess. Paradossalmente il momento più atteso della stagione mondiale 2010 (che costituisce già 2011) diventa realtà: Ducati nera con il 46 giallo evidenziatore, tuta e casco del pilota ugualmente nero e giallo, l’accoppiata italiana scende in pista e compie le prime tornate di “conoscenza”.
L’emozione però lascia quasi subito spazio alla mole di lavoro (importantissima), mentre per oggi l’attenzione non verrà riservata al cronometro: c’è da fare una scelta importantissima al box Ducati, la scelta dell’utilizzo di un motore cosiddetto “Big Bang”, o un motore screamer. La differenza tra i due è sostanziale: il big bang, usato finora da Casey Stoner, è caratterizzato da una fasatura irregolare che, soprattutto in casi di potenze elvate, permette di riequilibrare le altre componenti tecniche di un prototipo. Il motore screamer, invece, è caratterizzato da fasatura regolare ed è considerato come una configurazione più potente ma allo stesso tempo più impegnativa nella guida.
Sostanzialmente i 56 giri di pista compiuti da Rossi sono serviti alla prima valutazione della Desmosedici, provando e considerando i punti forti e deboli dei due motori, scelta sostanziale per poi proseguire con lo sviluppo della GP11. A detta dell’ing. Filippo Preziosi, l’apporto e l’analisi di Valentino sono impeccabili e lucide, mentre Vittoriano Guareschi assicura che il potenziale è buono affinchè nasca una nuova “storia d’amore”. L’unico a non poter rilasciare dichiarazioni è proprio il Dottore: essendo sotto contratto Yamaha fino al 31 dicembre, la casa di Iwata ha imposto al campione il silenzio stampa sui risultati dei suoi test.
La sensazione è che comunque non servano molte dichiarazioni: il lavoro nel box Ducati con Valentino continua domani, seconda giornata di test al Ricardo Tormo.
Beatrice Moretto
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