Dopo un anno è stata scritta finalmente la parola fine sul caso di spionaggio che ha visto protagoniste la Mclaren (accusata lo ricordiamo di violazione di segreti industriali) e la Ferrari (tradita dall’ex capo meccanico Nigel Stepney che aveva trasmesso i disegni della F2007 al capo progettista delle frecce d’argento Mike Coughlan ).
Il tutto era iniziato nell’Aprile del 2007, quando Nigel Stepney aveva trasmesso 780 pagine contenenti informazioni, disegni e segreti sul progetto della F2007 . Lo spionaggio viene alla luce però solo il 19 Giugno, grazie al ritrovamento di una polverina bianca rinvenuta sui pantaloni dell’ex capo meccanico Stepney, utilizzata secondo la Ferrari per sabotare le due vetture nel corso del week end di Montecarlo. La FIA convoca un Consiglio Mondiale straordinario per il 26 Luglio, in cui la Mclaren viene dichiarata colpevole di aver infranto l’articolo 151c (condotta fraudolenta dannosa per il Campionato) ma non viene preso alcun provvedimento a carico del team inglese per la mancanza di prove che abbia effettivamente utilizzato i documenti traendone vantaggi sleali.
Intanto la Procura di Modena, nel week end del gran premio di Monza, invia ben 7 avvisi di garanzia, a Ron Dennis, Martin Whitmarsh, Paddy Lowe, Rob Taylor, Jonathan Neale, Mike Coughlan e Nigel Stepney. Il 13 Settembre viene convocato dalla FIA un secondo consiglio straordinario in cui questa volta la Mclaren viene condannata in seguito alla pubblicazione del contenuto di alcune e mail da cui si evinceva l’utilizzo delle informazioni di proprietà intellettuale della Ferrari e alla diffusione dei tabulati telefonici e degli sms scambiati tra Nigel Stepney e Mike Coughlan. Al team di Woking, in testa in entrambe le classifiche mondiali, vengono azzerati tutti i punti della classifica costruttori (mentre vengono graziati piloti) , con l’obbligo di pagare una multa di 100 milioni di dollari. Il 5 Dicembre la Mclaren attraverso una lettera si scusa con la FIA, la Ferrari e i tifosi ammettendo la propria colpevolezza e facendosi carico delle spese relative alle indagini condotte dalla FIA.
Oggi l’ultimo capitolo, con le due parti (Ferrari e Mclaren) “che in comune accordo hanno messo fine alle controversie sulla vicenda di spionaggio”come si legge in una dichiarazione pubblicata sul sito ufficiale della Mclaren, che ha anche accettato di rimborsare il team di Maranello delle spese del processo. La Ferrari che da parte sua ha accettato le rinnovate scuse del team inglese ha dichiarato che la somma di denaro verrà completamente devoluta in beneficenza, mentre proseguirà nel procedimento legale contro l’ex responsabile dei meccanici Nigel Stepney per il suo ruolo nello scandalo.
In seguito allo scandalo sia Nigel Stepney sia Mike Coughlan sono stati licenziati dalle rispettive scuderie.
Cristina Capruzzi
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