Un nuovo team potrebbe entrare in IndyCar nel 2012: il Wayne Taylor Racing, la squadra del due volte vincitore della 24 Ore di Daytona e per cui corre in Grand Am Max Angelelli. Taylor, che da giovane si era cimentato con le ruote scoperte prima di passare alle gare endurance, afferma che l’espansione del suo team nella IZOD IndyCar Series è un obiettivo a cui sta pensando da un po’ di tempo. “La nostra base è in Grand Am con la Dallara-Chevrolet nei Daytona Prototype, e questo non cambierà“, ha detto Taylor. “Ma stiamo lavorando per trovare i finanziamenti per un programma IndyCar nel 2012. L’IndyCar è sul mio radar da un po’. Abbiamo lavorato diligentemente dietro le quinte per unirci alla serie. E’ stata dura trovare i soldi, ma abbiamo anche una buona squadra e, nella direzione verso cui la IndyCar sembra andare, noi vogliamo esserci il prossimo anno. Siamo in trattativa con una società e se firmano con noi questo ci permetterebbe di aggiungere il programma IndyCar. E’ ancora presto, però.” Ricky Taylor, il più grande dei due figli di Wayne, che divide la Dallara-Chevrolet con Max Angelelli in Grand Am, non sembra essere coinvolto nei piani del team. “Sì, Ricky potrebbe andare in IndyCar, ma ad essere onesti non sto cercando di aggiungere un programma IndyCar come meta per uno dei miei figli. Jordan [Taylor] sta facendo molto bene nella categoria Rolex GT, e Ricky ha un ottimo posto sulla nostra Dallara. Mi aspetto che continuino a crescere in quei ruoli in un prossimo futuro, le loro carriere stanno decollando adesso. I nostri piani per la IndyCar sono sempre stati improntati alla creazione di un programma separato da quello della Grand Am e da quello dei miei figli.” Taylor sostiene inoltre che il nuovo regolamento in vigore dal 2012 potrebbe facilitare il loro ingresso nella IndyCar Series. “Credo che abbiamo abbastanza risorse per far bene in IndyCar, un impegno che non richiede una grande quantità di personale o di infrastrutture extra. Il nostro direttore generale, Simon Hodgson, ha una vasta esperienza in Champ Car e IRL, per cui abbiamo le basi per costruire un programma formidabile. Penso che potremmo fare abbastanza bene. Io non mi sto vantando quando dico che ho uno dei migliori equipaggi in qualsiasi serie. Penso che possiamo aggiungere al nostro personale impegno in Grand Am una squadra adeguata per la IndyCar Series.”
Marco Strazzulla
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