Si è conclusa in anticipo sul circuito di Fiorano la prima delle tre giornate di stage con cui la Ferrari Driver Academy ha inaugurato la sua seconda stagione di vita. La pioggia ed il freddo hanno compromesso il regolare svolgimento del programma odierno, che prevedeva due sessioni di guida – una al mattino per Jules Bianchi ed una seconda nel pomeriggio per Davide Rigon, entrambi a disposizione della Scuderia Ferrari per le attività di sviluppo della monoposto – al volante della F60, la vettura con cui la Scuderia Ferrari Marlboro ha preso parte al Campionato del Mondo di Formula 1 nel 2009.
Solo pochi giri all’attivo per il giovane pilota francese (nella foto piccola), quest’anno nuovamente impegnato nella GP2 Series, mentre debutto in pista sfumato per Rigon, collaboratore dell’accademia per lo sviluppo del simulatore. “È stato un peccato girare così poco”, sono state le parole di Bianchi al termine della giornata, “anche se le occasioni di incontro con i tecnici di Maranello mi danno sempre l’opportunità di imparare cose nuove, in vista di una stagione in cui voglio fare del mio meglio, sia nella GP2 che per quanto riguarda il mio personale contributo al lavoro della Scuderia”.
Un po’ di delusione per Davide Rigon per cui quella di oggi “Sarebbe stata la prima volta al volante di una vera Formula 1, dopo tanto lavoro al simulatore. Confido nella prossima opportunità, perché una prova pratica si rivelerebbe davvero utile per approfondire la mia esperienza per ora solo virtuale”. Mentre Jules studiava i dati della telemetria e si confrontava con gli ingegneri per analizzare i propri progressi, altri due allievi della scuola – Brandon Maisano e Raffaele Marciello – quest’anno impegnati nel campionato Formula 3 Italia, si sono sottoposti ad un’intensa sessione di allenamento in palestra, caratterizzata da esercizi mirati ad accrescere resistenza e coordinazione.
Questa prima giornata di test ha inoltre offerto a due giovani piloti l’opportunità di entrare in contatto con il mondo della Ferrari. Lo spagnolo Victor Colomè ed il brasiliano Nicolas Costa, distintisi nel 2010 rispettivamente nella Santander Scholarship e nel campionato Fiat Formula Futura, hanno potuto prendere parte al primo stage della Ferrari Driver Academy, sottoponendosi a test fisici e psico-attitudinali in vista della prova in pista al volante di una Formula Abarth prevista nella giornata di mercoledì sul circuito di Fiorano.
La presenza dei giovani piloti conferma l’interesse della scuola di Maranello verso serie internazionali e talenti emergenti che, attraverso una valutazione attenta, hanno modo di ricevere importanti consigli per la propria crescita, nella speranza di trasformarsi nei protagonisti di una futura collaborazione. Come confermato dal responsabile del programma, Luca Baldisserri, certo che l’accademia Ferrari possa avere un riscontro positivo sulle formule minori e su quelle propedeutiche alla Formula Uno: “Oltre ai nuovi corsi a pagamento rivolti ad un selezionato numero di partecipanti, la Ferrari Driver Academy quest’anno supporterà la prima edizione del campionato europeo Formula Aci-Csai Abarth, cui faranno seguito altri due campionati in area Asia Pacifico e Sud America, al via nell’autunno 2011. Il nostro impegno è infatti rivolto alla valorizzazione ed alla selezione di giovani talenti nell’ambito dell’automobilismo sportivo mondiale e, con questo obiettivo, affrontiamo il secondo anno di attività della Ferrari Driver Academy”.
Share this content: